Roma, Meis racconta il nuovo stadio: «In campo come gladiatori»

Analisi del progetto che vedrà la Roma nel nuovo impianto dal 2016/2017

ROMA STADIO DAN MEIS – Tra i passaggi più attesi del futuro della Roma, al di là dei risultati sportivi già soddisfacenti nell’ultima stagione, spicca quello relativo al nuovo stadio della società giallorossa, vero e proprio fiore all’occhiello almeno nei progetti di James Pallotta.  Per realizzare il nuovo impianto per le partite casalinghe della Roma il nome scelto è stato quello dell’architetto statunitense Dan Meis.

PUBBLICO CALOROSO – Queste le dichiarazioni di Meis, a Bloomberg Business Week, in merito al nuovo stadio: «Sono un appassionato di calcio anche se gli italiani potrebbero stentare a crederlo essendo io americano. So di dover unire le necessità di sicurezza e di modernità a quelle più tipiche del tifo della Sud, con bandieroni, fumogeni e quant’altro» ha spiegato Meis, proseguendo poi: «Ai tifosi non piace sedersi, le norme di sicurezza però vogliono che ad un biglietto corrisponda un posto a sedere».

COME GLADIATORI – L’architetto si è poi soffermato sulle modalità di sviluppo del progetto e su elementi che faranno da contorno allo stadio: «Ci saranno tre torri di Libesking, stiamo disegnando il Roma Village ed il centro di allenamento oltre all’area commerciale. La capacità sarà di 52mila persone ma potrà essere adattata in base alle esigenze. Abbiamo inoltre sviluppato un effetto particolare che farà entrare i giocatori in campo come gladiatori» ha concluso Meis.