2009
Roma, Montali: “Adriano lavorerà senza pressioni, il suo passato non ci interessa”
Nonostante le incertezze legate alla situazione societaria nel ritiro della Roma a Riscone di Brunico si vive nella fiducia e nell’ottimismo. Il coordinatore generale del club giallorosso Giampaolo Montali è soddisfatto riguardo ai primi giorni della preparazione in Trentino: “I ragazzi stanno svolgendo un lavoro straordinario in un posto ottimale per lavorare bene. Credo che il nostro progetto possa crescere giorno dopo giorno, siamo agli inizi, cerchiamo di avere un profilo corretto, stiamo lavorando per arrivare ad essere pronti nelle partite che contano”. Gira voce che i rapporti tra l’ex ct della nazionale di pallavolo e Bruno Conti non siano idilliaci: “Ci troviamo in albergo tutto il giorno, ci parliamo, ci telefoniamo. Non è necessa rio darci la mano tutti i giorni, ci dà fastidio quando scrivono che non andiamo d’accordo. La ca lunnia è un venticello che si alza e bisogna fer marlo sul nasce re perchè quando parte non si ferma più. C’è un gruppo di lavoro con ruoli precisi, dirigenti con profili diversi, perchè io e Bruno siamo diversi, ma remiamo tutti nella stessa direzione per il bene della società . Lavoriamo con la massima collaborazione. Veniamo da una stagione eccezionale e vogliamo continuare su questo piano. Bruno ha un ruolo preciso, ha competenze che io non ho e viceversa”. Traccia un bilancio positivo del suo primo anno in giallorosso: “Sono molto grato alla dottores sa Sensi, mi ha convinto a venire qui quando stavo andando in altre squadre importanti. Que sto è il mio primo ruolo opera tivo in una società non spetta a me giudicare il mio operato, ora comincia una stagione nella quale dobbiamo dimostrare tutti di essere bravissimi nelle difficoltà e Montali è solo un in granaggio di questo sistema”. Chiusura sul nuovo acquisto Adriano: “Con lui lavoreremo con discrezione e tatto senza dargli pressione. Vogliamo valutare Adriano qui alla Roma del passato non ci interessa. Gli saremo vicini. Quando è arrivato gli ho detto “ci devi aiutare ad aiutarti” e siamo sulla strada giusta”, le parole riportate dal Corriere dello sport.