Roma, Ranieri: "Non gioco per il secondo posto" - Calcio News 24
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2009

Roma, Ranieri: “Non gioco per il secondo posto”

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Se volete provare a bloccare per un attimo il suo sorriso, ditegli Inter o Mourinho, parlategli di rimonta, osate pure con scudetto. Perchè il sorriso è quello di Claudio Ranieri (ieri in sala stampa c’era anche il fraÃ?­tello, sorrideva pure lui), gran capo di questa Roma che sta legittimando i sogni dei suoi tifosi, svanÃ?­taggio ridotto a cinque punti, scontro diretto alÃ?­l’Olimpico, appena un punto in meno rispetto a Special One da quando si è seduto sulla panchina che aveva sognato per tutta la sua carriera, un’inerzia che in questo momento è colorata di gialloÃ?­rosso.

Se fino a ieri, poteva sembrare presuntuoÃ?­so parlare di aggancio all’Inter, dopo i risulÃ?­tati di quest’ultimo turno di campionato, giuÃ?­stificano discorsi su un campionato riaperto. Ranieri ha provato a soffiare sul fuoco delÃ?­l’entusiasmo, ma poi… Ã?«No, no, sganciamoci subito da certi discorsi. Certo, mi fa piacere che i tifosi sognino, del resto la Roma sta faÃ?­cendo delle cose importanti. Non si può però dimenticare che davanti abbiamo una squaÃ?­dra come l’Inter che, contro la Samp, in nove meritava di vincere. Sulla polemica MourinÃ?­ho- Tagliavento dico solo che l’arbitro ha fatÃ?­to una grande partita come l’ha fatta Inter, se l’arbitro ha fatto un errore è stato quello sul fallo di Milito a Palombo. Detto questo, sulÃ?­l’argomento non torno più. E’ ancora presto per guardare avanti, concentriamoci su chi è dietro a noi, l’obiettivo è la qualificazione Champions, che è già  un grande obiettivo, e poi abbiamo Europa League e Coppa Italia. Superiamo questo curvone del campionato, poi vediamo come siamo messi sul rettilineo. Fosse una corsa di cavalli, trotto o galoppo non ha imÃ?­portanza, quello che conta è arrivare primi… Scherzo, però io mica sono De CouÃ?­bertin Ã?» .

GRUPPO E TIFOSI – Ora, se qualcuno non lo sapesse, Pierre De Coubertin è l’inÃ?­ventore delle Olimpiadi moderne, nate al motto l’importante è parteÃ?­cipare. Dunque se Ranieri non è De CouberÃ?­tin, il resto ci pare chiarissimo. La rincorsa della Roma, da ultima a seconda, a cinque punti dall’Inter che sembrava avviata a un’alÃ?­tra passeggiata di salute, è sotto gli occhi di tutti, una rincorsa formidabile: Ã?«I motivi dei nostri risultati sono l’unità  del nostro spogliaÃ?­toio e la qualità  dei giocatori. Con questi, tra l’altro, si è creato un ottimo feeling con il sotÃ?­toscritto sin dall’inizio. Prendete la situazioÃ?­ne di Doni, i compagni gli sono stati vicini in una maniera fantastica per fargli capire che al brasiliano sono state date colpe che non erano solo sue, su due dei tre gol che abbiaÃ?­mo incassato ad Atene in dieci hanno fatto le belle statuine. Approfitto della questione DoÃ?­ni per parlare anche dei nostri tifosi: sono stati fantastici. Abbiamo trovato un equilibrio che prima non avevamo e di questo sono molÃ?­to soddisfatto. Dobbiamo continuare a fare quello che abbiamo fatto sino a oggi, pensaÃ?­re a una partita per volta. La prossima è la sfida di ritorno contro il Panathinaikos, noi all’Europa League ci teniamo tantissimo, ora è una coppa difficile, sono scese squadre dalla Champions, ma a noi piaÃ?­cerebbe tantissimo riporÃ?­tare dopo cinquanta anni una coppa europea a RoÃ?­ma Ã?» .

REAZIONE GIUSTA – In atteÃ?­sa del futuro, Ranieri ha voluto fare i complimenti alla sua Roma per il presente, la vittoria sul Catania pur con tante assenze, settimo sucÃ?­cesso consecutivo in campionato, sesto su sei nel girone di ritorno per un diciotto punti su diciotto che dice tutto: Ã?«Nessuno si è accorto che noi venivamo da una partita di coppa, giovedì sera in campo ad Atene, rientro a caÃ?­sa solo venerdì. I tifosi ci hanno dato una grande mano e la partita è filata liscia. SiaÃ?­mo andati in vantaggio alla prima occasione, poi siamo stati bravi a gestire. E’ stata una Roma giudiziosa, sapevamo che il Catania sarebbe venuto qui per difendersi e colpirci in contropiede, non glielo abbiamo mai conÃ?­cesso. Sono stati tutti bravi. Bravo Cerci e bravo anche Menez. Tutti hanno avuto quelÃ?­la reazione che volevoÃ?» . Il sogno continua.

Fonte: corrieredellosport.it