Roma, Sabatini: “Sputo Lamela? Se è così verrà punito. Luis Enrique…”

Il direttore sportivo della Roma, Walter Sabatini, ha rilasciato alcune battute ai microfoni di “Sky Sport” dopo la sconfitta sonora contro la Juventus per 4-0.

Queste le considerazioni di Sabatini in merito a quanto accaduto a fine gara tra Lichtsteiner e Lamela, con lo sputo dell’argentino allo svizzero: “Dalle immagini lo sputo non lo vedo, sicuramente se ha sputato saremo i primi a punirlo perché è giovane e va educato, ma voglio capire meglio e capire meglio. Sicuramente il gesto di Lichtsteiner colpisce molto in quei momenti quando si è in campo. Se ha sputato verrà punito dalla società, è giovane e gli ho detto che mai più dovrà farlo con la maglia della Roma. Il ragazzo ha detto di aver mimato lo sputo, non di averlo compiuto, ma studieremo con calma le immagini”.

Sul gruppo dei giallorossi e la mancanza di alchimia: “L’allenatore e la società sono al corrente della fragilità del gruppo. Abbiamo le qualità comunque per stare nella nostra posizione di classifica. Stasera non siamo stati rinunciatari e vinti in partenza. Ora abbiamo ancora delle partite per poter fare bene, ma le fragilità rimangono e dovranno essere corrette in futuro. Forse ci vorebbe un po’ di psicoterapia per capire meglio quello che succede, io non lo so. In un momento avevamo acquisito una mentalità ed una forza fuori casa, facendo risultati e partite importanti, poi ci sono stati 2-3 passi indietro. Quando una partita inizia male, noi non riusciamo a metterci una toppa, ma è un problema che conosciamo e non lo imputiamo all’allenatore, ma a noi dirigenti. È un percorso appena iniziato il nostro e lavoreremo per portare la squadra ai massimi livelli. Quanto avvenuto stasera a Torino ci lascia l’idea di quanto dovremo lavorare”.

Infine, sul suo futuro, ma soprattutto quello di Luis Enrique: “Le qualità di Luis Enrique le conosciamo e le riconosciamo, qualche errore lo fa anche lui, qui non si beatifica nessuno. Alla fine il giudice è il campo. Il calcio è un grande calderone con le opinioni di tutto, ma alla fine conta il campo. Luis Enrique ed il rinnovo? Ha un contratto anche per l’anno prossimo, come lo ho anche io, ho rinnovato da poco. Non servono i quinquennali per lavorare serenamente e seriamente”.