Salernitana, lady Iervolino: «Stregata dal mondo granata, che commozione domenica» - Calcio News 24
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Salernitana, lady Iervolino: «Stregata dal mondo granata, che commozione domenica»

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La moglie del presidente della Salernitana Iervolino ha espresso tutto il suo amore per il mondo granata

Chiara Giugliano, moglie del presidente della Salernitana Iervolino, in una intervista a Il Mattino ha espresso tutto il suo amore per il mondo granata.

MONDO GRANATA – «Stregata nel magico mondo granata. La vittoria con la Fiorentina? Mi sto commuovendo di nuovo mentre lei me lo ricorda. Io non potevo credere che ci fosse qualcosa che mi facesse emozionare oltre ai miei figli. Avevo gli occhi pervasi dalle lacrime e da una gioia inaspettata che mi ha riempito il cuore. Il primo istinto, dopo quegli interminabili 4 minuti di recupero, è stato condividere questa gioia con mio marito. Senza di lui allo stadio mi sentivo con un arto in meno. Danilo era dispiaciutissimo per non aver potuto condividere questi momenti insieme alla squadra e ai tifosi. Ma felicissimo per la vittoria».

ARECHI – «Quando salgo i gradoni dell’Arechi avverto un batticuore talmente forte che penso quasi di venir meno. E mi sono accorta che senza marito reggo poco… L’entusiasmo della gente è travolgente. Se è nato l’amore è proprio grazie alla tifoseria granata. Nel caso della Salernitana, poi, è una cosa che va addirittura oltre e che non potevo immaginare».

CONFESSIONE – «Devo confessare che io non volevo assolutamente che mio marito comprasse la Salernitana. Ero contraria perché personalmente sono molto riservata ed in famiglia – che è la cosa a cui più tengo – non siamo affatto presenzialisti. Cosa mi ha fatto cambiare idea? Salerno, la sua gente e l’idea che non potevano essere cancellati 103 anni di storia: noi abbiamo il cuore in questa città e quindi a un certo punto abbiamo deciso di lanciarci in quest’avventura. Ma ci siamo giurati di viverla con la nostra solita riservatezza per il bene dei nostri figli perché ci teniamo che loro crescano con i piedi per terra».