2022
Sampdoria, Audero: «Si può sognare in grande. Futuro? Ecco a cosa penso»
Emil Audero, portiere della Sampdoria, ha fatto il punto sul suo possibile futuro: le dichiarazioni del giocatore doriano
Emil Audero, estremo difensore della Sampdoria, ha fatto il punto sul suo futuro e non solo. Le dichiarazioni nell’intervista per la Gazzetta dello Sport.
ALLENAMENTO – «Per me è giusto giocare anche sotto pressione, ma senza esagerare. Aggiungo poi che al giorno d’oggi un portiere viene allenato a queste situazioni di gioco, una volta si lavorava meno su questo. Non è solo una richiesta dell’allenatore ma del preparatore stesso dei portieri».
CESSIONE – «Innanzitutto mi auguro che ciò avvenga per avere più chiarezza. Oggi si sentono tante cose… Personalmente, però, fino a quando non stringerò la mano al nuovo presidente non ci farò tanto caso. Auspico solo una società solida e forte».
SAMPDORIA SCUDETTO – «La Samp secondo me ha tutto per poter sognare in grande, ricordando quello che seppe fare trent’anni fa. O che, in tempi recenti, ha fatto ad esempio l’Atalanta. Se rivedo quelle immagini dei primi anni Novanta, non è poi un’epoca così lontana. E poi qui si sta finalmente ultimando il nuovo centro sportivo».
FUTURO – «Mi sto affezionando ogni giorno di più a questa maglia, e in questi anni ho passato momenti belli, ma anche difficili, con l’orgoglio di essere stato decisivo nella storia di questo club, quella parata nell’ultimo campionato rimarrà lì. Ora voglio dare continuità al mio rendimento, cercando di giocare il più possibile. Ricordo che nella mia prima stagione all’inizio ci giocammo l’Europa con l’Atalanta».
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