Sampdoria, E.Garrone: “I big non partono, Marotta…”

Lunga ed interessante intervista concessa dal vicepresidente della Sampdoria, Edoardo Garrone, ai microfoni di “TuttoSport”. Il dirigente blucerchiato, eletto ieri consigliere della Lega Calcio di Serie B, ha toccato diversi argomenti caldi relativi alla compagine blucerchiata, dal mercato, affermando che non partiranno altri big, ad un retroscena circa il passaggio di Beppe Marotta alla Juventus. Ecco alcuni stralci dell’intervento di Garrone al quotidiano sportivo: “Romero? Si tratta di un investimento importante. Un colpo fortunato. Avevamo bisogno di un portiere e con Manninger eravamo vicini alla chiusura, ma si è prospettata l’occasione per agganciare Romero grazie alla Roma e allora abbiamo deciso di puntare su di lui perchè è bravo, giovane e ha carisma. Lui voleva venire a tutti i costi in Italia. Ha capito la nostra realtà  e ci ha preferito ad altri club. Cosa cambierei del passato? Io avrei cercato di trattenere Marotta, non so se ci sarei riuscito. Avrei evitato questo divorzio e anche quello con Del Neri. Credo che se fosse rimasto lui la nostra storia sarebbe stata diversa a partire dalla Champions… Con Marotta sono in ottimi rapporti. Lui è cresciuto molto professionalmente alla Samp. Non è la persona per fare miracoli subito. Lui, insieme a mio padre, ha raccolto una società  distrutta dove non c’era più nulla, ricostruendola pezzo per pezzo e portandola fino alla Champions. Addio Cassano? Inevitabile. Sinceramente io sono stato un falco sul caso Cassano. Ci è costato molto l’addio di questo giocatore, ma non si poteva fare altrimenti. Pazzini? Col senno di poi me lo sarei tenuto, ma a quelle cifre era giusto venderlo. Lui ambiva ad un grande club e l’Inter isnisteva. Gastaldello? Non si muoverà  dalla Samp. Lui, come il nostro capitano Palombo, tiene molto alla Samp, è una persona seria e vuole lavorare l’onta della retrocessione. Poli? Se arriverà  un’offerta davvero importante vedremo, altrimenti resterà  con noi, come Pozzi. Maccarone? Farà  bene in B. L’anno scorso ha avuto una stagione tremenda sotto il punto di vista personale, quest’anno si riscatterà . Sorprese? Mai dire mai anche se questa Samp è già  competitiva. Basta solo che dimentichi il passato e che si immerga nella nuova realtà  che si chiama Serie B”.