Sampdoria, Ferrara: "Maxi Lopez è in dubbio" - Calcio News 24
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2012

Sampdoria, Ferrara: “Maxi Lopez è in dubbio”

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MILAN SAMPORIA FERRARA – Alla vigilia della sfida contro il Milan, l’allenatore della Sampdoria Ciro Ferrara lascia qualche dichiarazione in conferenza stampa.

“Affronteremo un avversario di assoluto valore. Noi ci siamo preparati bene e quindi vogliamo andarcela a giocare. Il nostro campionato passa anche da determinate partite che possono farci acquisire mentalità e punti al tempo stesso. Io non so che ambiente ci sia al Milan, so quello che c’è alla Samp. Se hanno dei problemi andremo là per cercare di creargliene altri. Non sta a noi analizzarli se non dal punto di vista tecnico-tattico». 

Maxi López come sta?

«Maxi è rimasto fermo tutta la settimana, oggi ha cominciato ad allenarsi con tutta la squadra. Al suo posto potrebbe giocare Icardi».

C’è in previsione di effettuare qualche modifica di formazione rispetto a Barcellona?
«Cambieremo di sicuro ma non deve cambiare l’atteggiamento. Quelli che sono entrati in corsa al “Camp Nou” hanno dimostrato il loro valore: abbiamo una rosa di grandissimi professionisti, gente seria che ha voglia di lavorare. Mi spettano scelte a volte dolorose ma sono consapevole che tutti si faranno trovare pronti».

Restando al “Gamper”, che giudizi ne ha tratto?
«Un bel test, una prova importante. Ora però dobbiamo pensare al Milan, e cercare di fare le stesse prestazione che abbiamo fatto nelle scorse partite».

Vi affacciate al “Meazza” con una squadra molto giovane. Peserà la pressione negli esordienti?

«Dovranno essere bravi i più esperti a non far sentire la pressione a chi giocherà a San Siro per la prima volta o a chi debutterà addirittura in Serie A. La A è più complicata della B, si alza l’asticella e i ragazzi devono calarsi immediatamente in questa realtà. Quello di domani sarà un impegno difficile, ma forse, in fondo, è meglio così».

Un vantaggio o uno svantaggio affrontare il Milan alla prima?

«Di solito all’inizio le grandi devono carburare, ma non è sempre detto. Il nostro è un avvio in salita. Ci auguriamo di trovare il Milan non al cento per cento, anche se prima di tutto mi interessa che al cento per cento delle sue possibilità attuali lo sia la Sampdoria. Più che agli avversari io penso alla mia squadra, che, pur qualche acciacco, mi sembra in un buon momento. Se faremo il nostro dovere, accetteremo a prescindere il verdetto del campo».

Gastaldello conosce Pazzini alla perfezione. Un punto in più a vostro favore?
«Le partite non sono mai una lotta tra singoli, sono sfide a livello di squadra. Aver già giocato insieme poi è sempre un’arma a doppio taglio: Gastaldello conosce alla perfezione pregi e difetti di Pazzini, d’accordo, ma Pazzini conosce quelli di Gastaldello».

Meno di una settimana alla chiusura del mercato. Si aspetta ancora movimenti in entrata?
«Io alleno questi ragazzi, per ora non voglio pensare al mercato perchè abbiamo un partita molto importante dove voglio i tre punti. Poi sono sempre in contatto con la società e ci muoviamo sinergicamente».

Un’ultima battuta sui tifosi. Sono accorsi in massa al “Camp Nou”, saranno altrettanti a San Siro.
«Ne ho visti tantissimi e addirittura dal terzo anello si facevano sentire. Mi fa piacere questo entusiasmo figlio della gestione di Beppe Iachini e della dirigenza che, in pochi mesi, hanno cambiato l’umore di una città e di una tifoseria. Non posso prendere meriti per la passata stagione, anche se vincere a Barcellona ha fatto piacere a tutti. Perché, allora, non ripeterci a Milano?».