Sampdoria, Ferrara: “Non cerchiamo alibi. Sugli arbitri…”

SAMPDORIA FERRARA – Ciro Ferrara, allenatore della Sampdoria quest’oggi sconfitta 2 a 1 dal Parma, ai microfoni di SkySport ha così commentato la prestazione dei suoi: “Non sono arrabbiato e nei minuti iniziali ho visto una squadra troppo bassa: molti giocatori erano sulla stessa linea e questo permetteva al Parma di giocare in maniera tranquilla e a noi di essere in difficoltà nelle ripartenze. Fino al rigore non avevamo subito tantissimo gli avversari: la partita cambia quando oltre a subire il rigore vai in inferiorità numerica. Sono il primo a dover prendere le responsabilità e non possiamo, però, lamentarci: la classifica è sempre dalla nostra parte perché ci vede ancora in una posizione tranquilla. Però comunque queste tre sconfitte dimostrano una reazione nel finale da parte dei ragazzi e questo è un aspetto positivo: non è facile, però, perché è la terza volta che finiamo in dieci. Si spendono tante energie così: a Roma ci siamo riusciti, ma con il Napoli e con il Parma non è stato facile”.

Ferrara commenta anche le possibili polemiche che potrebbero scaturire dall’espulsione di Sergio Romero: “La Sampdoria ha un suo stile e non devo andare contro questo: ci sta l’ammonizione per Romero e non lo butterei mai fuori perché è una penalizzazione doppia. Però queste sono le regole allo stato attuale: c’è il rigore da parte di Romero con due o tre giocatori che forse riescono a intervenire, mentre su Mirante abbiamo Eder che si allarga, ma ha ancora lo specchio della porta visibile e penso sia chiara occasione da rete. Il Parma aveva fatto tre sostituzioni quindi non poteva mettere un altro portiere e noi avevamo dieci minuti per provarci ancora. Sarà comunque Braschi a valutare questi aspetti e non io: sono tre partite, ripeto, che finiamo in dieci e probabilmente tutte queste gare dovevano finire in dieci contro dieci”.

“Io analizzo la mia squadra, mentre gli arbitri saranno analizzati da chi di dovere: non voglio assolutamente sindacare su questi aspetti”.