2014
Sampdoria, Osti attacca: «Diffidenza ed eufemismo servono a poco»
Il ds doriano: «Dobbiamo migliorare il rendimento abbattendo i costi»
CALCIOMERCATO SERIE A SAMPDORIA – A tutto Osti. Il direttore sportivo della Sampdoria, intervistato dai microfoni de ‘Il Secolo XIX’, ha parlato del mercato che sarà per i doriani, togliendosi anche qualche sassolino dalla scarpa per lo scambio Pozzi – Okaka: «Io ho degli obblighi precisi verso il Cda e la proprietà, devo produrre un certo attivo a livello di mercato. Quindi si parte sicuramente dalle cessioni e poi si vedrà come si svilupperà il mercato. La Samp del futuro coltiva ambizioni all’interno di una crescita che deve però passare da un’inevitabile processo di abbassamento dei costi. Mi viene in mente il mercato di gennaio: Pozzi è stato ceduto soprattutto per esigenze di bilancio ed è arrivato Okaka tra la diffidenza, e uso un eufemismo, generale. Preferirei quindi che i giudizi sui calciatori venissero espressi a posteriori».
COMPROPRIETA’ – Tanti, poi, i nodi delle comproprietà da risolvere a breve: «Con la Juventus stiamo parlando, si potrebbe andare verso il rinnovo di Gabbiadini, mentre per Fiorillo valuteremo insieme. A breve dovremmo rinnovare il contratto di Biabiany per 4 anni e poi anche valuteremo con il Parma. Spesso dipende anche dalla volontà del calciatore, il suo mercato al momento è all’estero».