Sannino: “Oggi non arrivavamo per primi sul pallone”

Seconda sconfitta consecutiva per i clivensi

Dopo la seconda sconfitta consecutiva, il Chievo si ritrova invischiato nei piani bassi della classifica. Le dure reti subite a Catania, fanno il paio con quelle di mercoledì contro la Juventus. Non è certamente soddisfatto il tecnico Giuseppe Sannino che, ai microfoni di CalcioNews24.com ha espresso le sue considerazioni: “Paloschi non ha giocato perché ha giocato le ultime partite. Ho preferito far giocare due esterni freschi. Credo che al Chievo sia mancato un pizzico di aggressività in più, così come accaduto con la Juve. Tutti dicono che le squadre che alleno prendono il mio carattere, quindi dovrò parlare con me stesso. Dobbiamo affidarci alla sofferenza e all’aggressività per arrivare alla salvezza. I troppi errori? Direi che stato più un problema di squadra. Non siamo stati brillanti ed abbiamo avviato poche ripartenze, dove potevamo fare più male al Catania. Abbiamo battuto tanti calci d’angolo ma facendoli passare senza far nulla. Cause? Dobbiamo guardare in casa nostra. Certamente non abbiamo preso sottogamba il Catania, che veniva senz’altro da un brutto periodo. Loro avevano una gran voglia di arrivare prima sui palloni. Con le sostituzioni volevo provare a guadagnare dei metri, ma alla fine non siamo stati capaci di farlo. Non posso dire nulla sull’impegno, alla fine i  ragazzi erano stremati. Dobbiamo capire le nostre prestazioni, senza esaltarci o deprimerci. Dramè è uscito perché a mio parere era un po’ affaticato, ed era anche ammonito. Preoccupato? Il calcio vive di fiammate. Ci sono partite che con una risultato positivo guadagni tante posizioni. Non ci nascondiamo dietro un dito, ma non mi preoccupo più di tanto. Il nostro obiettivo, la salvezza, può essere conquistata anche all’ultimo minuto dell’ultima giornata”.

Dal nostro corrispondente

Andrea Mazzeo