2015
Sassuolo, Berardi: «Tifavo Inter, ma la Juve è la Juve»
Il calciatore felice per il riscatto: «Questa per me è una favola»
Di seguito l’interessante intervista che Domenico Berardi, attaccante del Sassuolo, ha rilasciato a La Gazzetta dello Sport. Il giovane calabrese ha raccontato il suo arrivo nel mondo del calcio: tutto ebbe inizio con un torneo di calcio a 5 a Modena, dove viveva il fratello di Domenico, e da lì la segnalazione ad alcuni collaboratori del Sassuolo, prima del provino e del tesseramento nel settore giovanile. Nel 2012, poi, l’esordio in prima squadra con Di Francesco e da lì il resto è storia: «Sono e mi sento un prodotto del Sassuolo. A questo club, a questo ambiente, a tutte le persone che mi hanno permesso di realizzare il mio sogno devo tutto. Sono contento che mi abbia riscattato. Per me questa è una favola».
LE DICHIARAZIONI – Domenico, 21 anni, nato a Cariati ma di Bocchigliero, da bambino tifava Inter ma il suo futuro, con tutta probabilità, sarà alla Juventus, che già da diversi anni ne detiene il controllo sul cartellino e che nella prossima stagione dovrà versare 18 milioni di euro per acquistarlo a titolo definitivo dal Sassuolo: «La Juve è la Juve, fa piacere essere accostato a un grande club: può riscattarmi l’anno prossimo, tutto è aperto. Già nel 2006 un emissario della Juve voleva portarmi a Torino, ma rifiutai perché non volevo lasciare la famiglia. Da ragazzino tifavo Inter. Ora tifo per la Ferrari e Valentino Rossi. Nazionale? Ci spero. Ho tre obiettivi stagionali: segnare ancora tanti gol, raggiungere un bel centro classifica con il Sassuolo e andare all’Europeo». Forza, Domenico, the next big thing.