2012
Serie A, 28^: Udinese e Napoli pareggiano, Lazio a +1
Il posticipo serale della domenica della 28^ giornata di Serie A regala un pareggio spettacolare tra Udinese e Napoli per 2-2, ma un risultato che, fondamentalmente, non serve a molto per le due squadre, entrambe alla ricerca del terzo posto. Nessuna delle due formazioni riesce dunque a superare la Lazio, che i classifica resta terza a +1. Udinese splendida per un’ora, poi però, con l’uomo in meno, il Napoli ha spinto molto ed i friulani hanno sofferto nel finale.
La partita parte su un sostanziale equilibrio, con Guidolin che inserisce a sorpresa Fabbrini dal primo minuto e prova così a sfruttare gli spazi che lascia il Napoli in difesa quando parte in contropiede, mentre Mazzarri opta per un centrocampo muscolare, con Dzemaili che agisce nella posizione di trequartista alle spalle di Cavani e Pandev, sacrificato Hamsik, che invece va in panchina.
Tra le due scelte quella che si rivela più fruttuosa nel primo tempo è quella dell’allenatore livornese, con Dzemaili che smista bene e spesso prova a pungere la difesa friualana, tentando anche con qualche occasione da fuori. Il primo tempo comunque non è particolarmente vivace per entrambe le squadre, con De Sanctis ed Handanovic che non si devono impegnare particolarmente. L’occasione migliore capita sui piedi di Giampiero Pinzi al 24′, ma la difesa azzurra è abile nel respingere. Non riesce invece la retroguardia partenopea a ribadire sul tentativo successivo dell’ex centrocampista della Lazio, servito in maniera ottimale da Fabbrini. Su questo parziale termina il primo tempo e si va alla ripresa.
Pronti, via e l’Udinese trova il gol con Antonio Di Natale su assist dalla sinistra di Pasquale per Pinzi, il quale colpisce il palo, ma sulla ribattuta l’ex Empoli è un rapace e non fallisce, portando i suoi sul 2-0. La partita sembra incanalarsi su un binario pericoloso per gli azzurri, con Mazzarri che corre ai ripari e toglie Gargano per Hamsik, ma la manovra azzurra è piuttosto macchinosa e le verticalizzazioni non portano frutti. Al 60, però, Fabbrini compie un’ingenuità incredibile e stende da dietro Campagnaro con un fallo sciocco, lasciando in dieci i suoi per doppia ammonizione, ed l 64′ Mazzarri allora prova ad inserire anche Eduardo Vargas per Britos per provare il tutto per tutto nell’ultima mezz’ora. I friulani arretrano molto il proprio baricentro, lasciando spazio al Napoli e Guidolin toglie Di Natale per Floro Flores per provare ad alzare un po’ i suoi, ma un minuto più tardi Maurizio Domizzi, ex della partita, commette un fallo di mano e concede il penalty agli azzurri; Domizzi, ammonito, era diffidato e salterà la prossima sfida. Discussioni tra i giocatori dei bianconeri e Rocchi, poichè in occasione del fallo di mano, Domizzi viene spinto da Cannavaro. Tuttavia, dal dischetto Cavani tira debole e centrale ed Handanovic è abile nell’intuire la conclusione. L’episodio sbagliato dall’uruguagio diventa però un catalizzatore per il Napoli, e l’ex Palermo all’81’ realizza uno splendido calcio di punizione per accorciare le distanze, sfruttando la barriera mal posizionata dei bianconeri e, tre minuti più tardi, si replica, stavolta su assist di Dzemaili, con Cavani che conclude sotto le gambe di Handanovic. Espulso nel frattempo Guidolin che, comunque, continua ad indicare i suoi dalla tribuna. I tre minuti di recupero non bastano però alle due squadre per cambiare la sfida ed arriva un pareggio che serve solamente ad accorciare minimamente le distanze dalla Lazio per il terzo posto.