Serie A, 34^ giornata: Chievo Verona – Sassuolo, pagelle

Berardi permette al Sassuolo di sperare ancora

SERIE A CHIEVO VERONA SASSUOLO PAGELLE – Sfida salvezza al Bentegodi tra Chievo e Sassuolo, con gli uomini guidati da Di Francesco alla disperata ricerca di punti, per uscire dagli ultimi tre posti, contro un Chievo intenzionato ad avvicinarsi alle ultime giornate con maggiore tranquillità. Ad avere la meglio sono gli ospiti che, grazie ad un Pegolo imbattibile ed al ritorno al gol di Berardi, portano a casa tre punti d’oro.

CHIEVO VERONA 0 – 1 SASSUOLO (Berardi)

CHIEVO VERONA (4-3-1-2)
Agazzi 6 – Sicuro in più occasioni, soprattutto in uscita, incolpevole sul gol di Berardi.
Sardo 5,5 – Meglio in fase difensiva, poco preciso quando spinge.
Dainelli 5,5 – Ammonizione ingenua per l’esperto difensore, Berardi lo brucia sul tempo in occasione dell’1-0.
Cesar 5,5 – Ci prova su corner, come sempre, ma senza esiti. In difesa si fa anticipare da Berardi in occasione del gol.
Frey 5,5 – Schierato a sinistra, ruolo atipico per lui, sbaglia soprattutto quando è chiamato ad attaccare.
Radovanovic 5,5 – Si vede solo in fase difensiva, si dimostra combattivo ma sbaglia troppo in avanti. Dal 73′ Stojan 6 – Prova a dare imprevedibilità agli attacchi clivensi.
Rigoni 6 – Partita di grinta e corsa, ci prova anche dalla distanza.
Guana 5 – Piuttosto falloso nei suoi interventi, rischia anche il rosso prima di uscire. Dal 57′ Lazarevic 6 – Entra bene in partita e si rivela tra i più attivi. 
Hetemaj 5,5 – Poco preciso nel controllo e nella gestione del pallone, ci mette foga agonistica e poco più.
Paloschi 5,5 – Partita di corsa e sacrificio, sfiora il gol al 37′ ma Pegolo dice no per due volte, nella ripresa si eclissa. Dall’80’ Pellissier sv
Thereau 5,5 – Solo un buon cross teso nel primo tempo, poi si vede poco e non riesce a incidere. Nel finale Pegolo gli nega la gioia del gol.
All. Corini 5,5 – Il Chievo parte compatto e si chiude bene, una volta subito il gol non riesce però a costruire gioco anche per meriti degli avversari e si dimostra troppo confusionario.

SASSUOLO (4-3-3)
Pegolo 7 – Doppio intervento miracoloso su Paloschi a fine primo tempo, i tre punti portano anche la sua firma. Vola sul colpo di testa di Thereau nel finale.
Gazzola 6 – Si vede meno rispetto a Longhi, poco preciso nei cross, meglio in difesa.
Antei 6,5 – Due buone chiusure in avvio, dimostra lucidità e freddezza sorprendenti per la sua età.
Cannavaro 7 – Sempre deciso ed attento in anticipo, pericoloso anche in avanti.
Longhi 6 – Si sovrappone spesso sulla sinistra e i centrocampisti lo cercano con
frequenza.
Biondini 6 – Consueta partita di sacrificio, sufficiente anche in fase di costruzione.
Magnanelli 6 – Bene sia in fase di copertura che di gestione palla.
Missiroli 6 – Tra i più attivi nel Sassuolo, ordinato e partecipe nelle azioni
offensive dei suoi.
Berardi 7 – Parte bene poi si spegne un po’, sul finire del primo tempo brucia sullo
scatto i centrali e col destro beffa Agazzi, tornando al gol dopo dodici turni. Dal 70′ Rosi 6 – Con la sua corsa e la freschezza atletica aiuta i suoi a conservare il vantaggio.
Zaza 6 – Non si vede molto nel primo tempo, partita di sacrificio con pochi palloni giocabili. Nella ripresa cresce e va spesso al tiro. Dall’83’ Floccari sv
Floro Flores 6 – Avvio timido, cresce nel primo tempo sfiorando anche il gol di testa, ci prova inoltre su punizione. Dal 63′ Ziegler 6 – Sfiora il gol appena entra in campo, poi si rende ultile alla causa nella difesa del risultato.
All. Di Francesco 6,5 – Il Sassuolo è ben messo in campo e si dimostra ben organizzato, il tecnico riesce a dare un’insperata tranquillità alla squadra in fase di possesso e i risultati si vedono.