Serie A: risultati e marcatori della 31a giornata

Sono da poco terminati i secondi tempi delle gare in programma oggi alle 15.00 relative al 31�° turno della Serie A.

La Juventus risponde alla contestazione con una vittoria sull’Atalanta per 2-1. Il primo tempo si chiude sull’1-1, con l’ex di turno, Nicola Amoruso, che risponde alla splendida rete su calcio piazzato di Del Piero. Nella ripresa poi, uno dei più contestati, Felipe Melo, mette in porta dopo una bella azione di Del Piero e riconcilia in parte il suo rapporto con i tifosi. Sfortunata la formazione di Mutti che è andata più volte vicino al gol e poteva andare in vantaggio a più riprese, ma alla fine i tre punti sono per la squadra di Zaccheroni.

La Fiorentina continua la sua rincorsa all’Europa e, dopo la sconfitta di Catania, torna alla vittoria. Il primo tempo si conclude sull’1-1 con le reti di Vargas, con un bolide di sinistro su punizione, e Pepe che corona un’ottima ripartenza, assist di Di Natale. Nella ripresa riporta in vantaggio i viola Gilardino, che punisce ancora i friulani, la sua “vittima” preferita. C’è gloria anche per Santana che sigla il 3-1 su assist di Gobbi; gran partita dell’argentino. Nel finale poi Jovetic sigla il 4-1 finale con un colpo di testa imperioso su cross di De Silvestri dalla destra. Bella rispota da parte della squadra dopo le polemiche societarie, mentre l’Udinese non guarisce il mal di trasferta.

Viene fermata dal Cagliari in casa la Sampdoria. Per la Samp ci pensa Guberti a sbloccare la partita nel secondo tempo. Strozzata però nel finale la gioia dei blucerchiati, perchè Nenè mette alle spalle di Storari con un grande stacco di testa su cross di Conti; il brasiliano però pare essere in fuorigioco. Nenè sarà  croce e delizia per i sardi, poichè nel finale, dopo il gol, si fa espellere e lascia i suoi in dieci per gli ultimi cinque minuti di recupero. I liguri perdono un’occasione per rimanere a contatto con il Palermo, mentre per la squadra di Allegri arriva finalmente una vittoria dopo una serie di sconfitte consecutive.

Vittoria che lancia il Napoli di Mazzarri. Dopo un primo tempo a reti bianche ci pensa Paolo Cannavaro nella ripresa a sbloccare la partita grazie ad un inserimento del difensore centrale che si avventa su una palla vagante e la mette alle spalle di Andujar. Tante polemiche nel finale con Maggio che tocca più volte la palla di mano da terra in area di rigore, ma non viene segnalato il penalty. Forse anche a causa di questo il tecnico degli etnei, Sinisa Mihajlovic, perde la pazienza e viene espulso. Partenopei sempre più in alto in classifica.

Non riesce il sogno europeo per i galletti che vengono “riacciuffati” dai labronici. Nel primo tempo i pugliesi trovano la via del gol con Allegretti in maniera piuttosto fortunosa. Negli ultimi minuti però il Livorno reagisce con l’orgoglio e pareggia con un colpo da biliardo di Tavano. La squadra di Ventura rimane sempre in una posizione nobile in classifica, mentre per Cosmi il pareggio serve a poco: la salvezza rimane a 7 punti.

Terminano a reti bianche invece le gare di Verona e Siena.

Ecco i risultati:
Chievo 0 – 0 Parma
Fiorentina 4 – 1 Udinese (Vargas, Gilardino, Santana, Jovetic; Pepe)
Juventus 2 – 1 Atalanta (Del Piero, Felipe Melo; Amoruso)
Livorno 1 – 1 Bari (Allegretti; Tavano)
Napoli 1 – 0 Catania (P. Cannavaro)
Sampdoria 1 – 1 Cagliari (Guberti; Nenè)
Siena 0 – 0 Genoa