Serie A
Serie A, lotta a tre per il titolo? L’analisi della Rosea è molto chiara. Le ultime sulla battaglia per il primo posto
Serie A, la lotta Scudetto continua ad infiammare molto il nostro campionato. Sembra una lotta a tre, ma Juve e Roma non mollano
Nell’editoriale di oggi su La Gazzetta dello Sport, Fabio Licari analizza un campionato che sta assumendo una fisionomia sempre più definita, dove le gerarchie di testa sembrano cristallizzarsi nonostante le fatiche della Supercoppa araba.
Lo strappo delle tre fuggitive
Il turno di campionato conferma il trend delle grandi, portando Licari a osservare che siamo davanti a un: «Altro giro, stessa classifica: prima Inter, secondo Milan, terzo Napoli». Sebbene le distanze siano minime, il solco con le inseguitrici aumenta, tanto che: «sembra che il campionato cominci a spezzarsi in blocchi e che per i quattro posti Champions sia ormai una corsa a cinque».
Inter: Chivu e il fattore Lautaro
Il successo dei nerazzurri contro l’Atalanta è considerato il più pesante della giornata. Licari sottolinea come il tecnico sia stato baciato dalla sorte e dall’intuito: «Che si tratti di intuizione o semplice buona sorte — propendiamo per una via di mezzo — Chivu è stato anche decisivo», specialmente nell’inserimento di Esposito, che ha propiziato il gol numero 166 di Lautaro Martinez.
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Milan: la rinascita di Nkunku
In casa rossonera, la scena è tutta per il francese, passato in novanta minuti da esubero a trascinatore. Licari scrive: «Nkunku è quello che non ti aspettavi. Il francese era in bilico… ecco i due gol al Verona da tempo non più fatale». Questi due centri non solo salvano l’investimento di Cardinale, ma dimostrano la forza dello spogliatoio gestito da Allegri: «c’è un gruppo, non un’ammucchiata di solisti, e alla lunga questo conta».
Napoli: la “cura” Conte per gli scarti della Premier
Il Napoli di Conte continua a volare grazie agli ex Manchester United
Il tecnico non ha perso l’occasione per lanciare una frecciata ai Red Devils: «Conte dopo Riad: “Hojlund e McTominay non giocavano allo United. Fatevi qualche domanda”». La capacità di Conte di rigenerare i centravanti ricorda l’impresa con Lukaku: «“datelo a me e gli faccio segnare trenta gol”», promessa che oggi sembra ripercuotersi su un Hojlund spietato.
Classifica reale vs Classifica ingannevole
Con la classifica che recita 36-35-34, la lotta è apertissima, ma Licari avverte che: «le misure potrebbero essere ingannevoli». Con i turni da recuperare, Inter e Napoli hanno impegni casalinghi agevoli, mentre il Milan rischia molto nella trasferta di Como. Juventus e Roma restano in scia, ma senza aver ancora davvero agganciato il treno scudetto.