STATS – La Serie A dopo 3 giornate: più tifosi allo stadio, meno davanti alla tv
Connettiti con noi

Serie A

STATS – La Serie A dopo 3 giornate: più tifosi allo stadio, meno davanti alla tv

Pubblicato

su

telecamera

Nuovo dato degli spettatori in Serie A: aumentano i tifosi presenti allo stadio, mentre diminuiscono i telespettatori

Più gente allo stadio per vedere la Serie A. Molti di meno, invece, davanti alla tv. Sembrerebbe questo il dato prevalente delle prime 3 giornate di Serie A e chissà se sarà davvero questa la tendenza che si affermerà nel corso della stagione. Andiamo a vedere i numeri a confronto con lo scorso torneo.

TIFOSI ALLO STADIO – Approssimando e togliendo le centinaia, la crescita nelle migliaia di spettatori presenti sugli spalti è evidente. Nel 2022-23 si iniziò con la partecipazione a quota 295, quest’anno si sono visti 13.000 spettatori in più. Differenze ancora più rilevanti nei turni successivi, Mentre lo scorso anno si assistette a una flessione (286 e 279), in questo agosto e inizio di settembre il flusso del tifo allo stadio è sostanzialmente costante: 307 e 313. Con Inter-Milan e Juventus-Lazio alla ripresa dopo la pausa nazionale è ipotizzabile un’ulteriore crescita, essendo due gare da sold out. E un derby con le due squadre di Milano in testa alla classifica è un evento di portata epocale, basti pensare che non lo si registra dall’altro secolo, addirittura dagli anni ’60. La media spettatori delle squadre di A vede il seguente ordine nei primi posti: Inter, Milan, Roma, Napoli, Lazio, Juventus. Rilevante il settimo posto del Genoa nella gara che ha sancito il ritorno in A: l’entusiasmo della piazza è notevole e potrebbe funzionare da fattore decisivo per permettere a Gilardino di ottenere i suoi obiettivi.

TELESPETTATORI IN CALO – L’impressione iniziale di un maggiore appeal del prodotto è stata brutalmente cancellata. Alla prima giornata si era avuto un incremento di mezzo milione di utenti davanti agli schermi (ormai li si deve considerare molteplici). Nei lunghi weekend successivi si è invece registrato un calo di 700mila e poi di 100mila. Il saldo totale è negativo, anche se non drammatico e – probabilmente – recuperabile proprio col fascino degli scontri diretti fra dieci giorni. Preoccupante, però, è che solo Roma-Milan abbia superato il milione di spettatori, laddove l’anno scorso a toccare questa quota furono diversi match: Juventus-Sassuolo, Lazio-Inter, Juventus-Roma e Fiorentina-Napoli. Una situazione spiegabile con un calendario che quest’anno ha scelto di posticipare gli incontri di cartello.

A futura memoria ricordiamo la classifica finale degli ascolti tv dell’ultimo campionato in termini di media di spettatori. Sopra il milione ci sono stati solo due club: Juventus e Milan. A seguire Napoli, Inter, Roma e Lazio. Fanalini di coda Monza, Spezia e – ultimo – Empoli, che oggi lo è anche in classifica.