STATS – Salernitana Fiorentina, sfida di contrasti: Martinez Quarta, Coulibaly e…

Salernitana Fiorentina di questa sera sarà una sfida all’insegna dell’intensità e della fisicità: ecco i migliori in campo per contrasti

«Prevedo una partita di massima difficoltà. Se riusciremo a conquistare nuovamente punti, saremo vicini al nostro unico obiettivo: la salvezza»: questa la presentazione da parte di Paulo Sousa di Salernitana-Fiorentina, sfida che vedrà i campani presentarsi al proprio pubblico euforico per lo scherzo rifilato ai rivali del Napoli. Al contempo, Vincenzo Italiano si è accostato all’impegno con la convinzione regalata dall’ottimo periodo e dalla goleada maturata nell’ultimo incontro: «Dobbiamo stare attenti e svegli. Ma il successo contro la Sampdoria, con cinque marcatori differenti, dimostra che i miei calciatori quando sono chiamati in causa danno sempre tutto e si fanno trovare pronti».

Tenendo conto delle possibili scelte di formazione dei due mister, sarà una gara combattuta, con un elevato numero di palloni contesi? Andiamo a scoprire chi sono i 5 giocatori delle due squadre che hanno effettuato più contrasti nelle 32 giornate di campionato disputate. Stasera saranno in campo? E quali sono tra loro quelli più in forma?

MARTINEZ QUARTA – Se c’è da essere duri, l’argentino non si tira certo indietro. Se in fase di costruzione avesse la stessa pulizia che dimostra nel fermare gli avversari sarebbe un difensore completo. Non ha convinto nell’ultima trasferta a Monza, non ha saputo opporsi al crollo viola.

COULIBALY – Signore del centrocampo, lotta e si muove ovunque. In gol nell’ultima apparizione all’Arechi contro il Sassuolo, oggi andrà certamente a disturbare le linee di passaggio di Mandragora.

BIRAGHI – Il rischio di stasera è che possa pensare a una gara facilitata dall’assenza di Candreva sulla sua fascia. Una superficialità che non ci si può permettere.

PIROLA – Periodo felicissimo, il migliore della stagione: rete al Sassuolo e duello vinto con Lozano al Maradona dopo un’iniziale difficoltà. Ma occhio all’attacco fiorentino, produce tanto.

DANILIUC – 22 anni appena compiuti, la gioventù fa perdonare qualche errore. Sul piano della grinta è comunque già avanti nel suo personalissimo corso di formazione.