STATS – Vinicius jr., la certezza di Ancelotti nel Real Madrid e nel Brasile

La certezza del Real Madrid e del Brasile ha un solo nome: quello di Vinicius Juniord. Ecco il perchè

Oggi Fabio Capello ha indicato nel gruppo dei giocatori brasiliani del Real Madrid una riserva di assoluta sicurezza per quando fra un anno Carlo Ancelotti assumerà la direzione della nazionale verde-oro. Tra questi, il giocatore sul quale giustamente sono appuntate le maggiori attenzioni è Vinicius Junior., che tra pochi giorni – il 12 luglio – andrà a compiere 23 anni, anche se sembra che alle spalle abbia già tantissime vite perché è da un bel po’ di tempo che si parla di lui. Esattamente da quando era minorenne e incantava i tifosi del Flamengo ed era il lontano 2017. Proprio ieri, il giocatore ha ricevuto una medaglia, il più importante riconoscimento dello Stato di Rio de Janeiro, concessa dall’Assemblea Legislativa a persone ed entità che forniscono rilevanti servizi per cause pubbliche. Il premio è stato una risposta ai continui e violenti attacchi razzisti che riceve in Spagna ed è stato il modo per valorizzare il suo contributo alla promozione di una società egualitaria. La cerimonia si è svolta al Maracanà e Vinicius è apparso commosso e ha proprio sottolineato il percorso intrapreso anni fa: «Spero che la mia famiglia sia orgogliosa di me per tutto quello che ha fatto per farmi arrivare qui. È un giorno molto speciale perché sono molto giovane!”. Inoltre, ha lasciato anche le sue impronte sulla Maracanà Walk of Fame, definendo il mitico stadio «Un posto speciale per me».

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Da dove riparte Vinicius per la nuova stagione? Con il Real Madrid, in Liga, è stato in campo 3001 minuti, 32 volte su 38 è partito titolare e in 10 occasioni Carlo Ancelotti gli ha risparmiato una parte di gara sostituendolo. A questo va ad aggiungersi il Mondiale in Qatar, dove ha giocato 4 gare e non è stato brillantissimo, al pari della sua nazionale, bocciata ai quarti dalla Croazia. Anche se non è lo stesso contesto, una crescita nel club non potrà che favorirne una corrispettiva con la Seleçao, a maggior ragione con un mister che passerà dall’uno all’altra.