Stendardo: «Sarri ha portato una nuova identità tattica, ma la difesa…»
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Stendardo: «Sarri ha portato una nuova identità tattica, ma la difesa…»

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Le parole dell’ex laziale, che promuove Sarri: «Sarri un maestro, la stagione è positiva. Peccato la difesa…»

Guglielmo Stendardo, intervistato per i microfoni di Radiosei, ha tracciato un primo bilancio della stagione della Lazio con Sarri in panchina. Ecco le parole dell’ex difensore:

BILANCIO — «Gli errori individuali hanno fatto la differenza, come la discontinuità. Credo che il campionato sia positivo: Sarri ha portato una nuova identità tattica, ma dal punto di vista difensivo la Lazio ha pagato caro e da lì arrivano i punti che la dividono dalla Juventus».

STAGIONE — «Rimpianti solo per la continuità All’interno della stagione, abbiamo visto partite eccellenti ed alcuni vuoti incredibili. Lo stesso Sarri ha detto di non sapersi spiegare certe partite. Forse è uno step necessario per diventare grandi. In generale, non è stata una grande stagione e tutti hanno avuto l’occasione di lottare per qualcosa. Penso ad una Juventus in grande difficoltà per tutta la stagione, che è rimasta aggrappata alle prime. Al Napoli che è rimasto in scia fino alla fine ed un’Inter che con meno punti, si gioca lo Scudetto fino alla fine».

SARRI E L’EUROPA — «Le ultime gare diranno tanto sul futuro della Lazio, arrivare al quinto posto è fondamentale. Bisogna cercare di gettare le basi per la prossima stagione, io reputo Sarri il migliore in assoluto, un maestro di calcio che ha bisogno di tempo e di giocatori adatti alle sue caratteristiche. Con qualche acquisto centrato, si può fare il salto di qualità. Almeno uno per reparto: uno come Romagnoli è da prendere subito».

MILINKOVIC — «Con Sarri può migliorare ancora, io non so quale sia la situazione a livello di mercato, però – se fossi il procuratore – lo inviterei a fare una scelta ponderata. La Lazio è una società importantissima».

JUVENTUS — «La Juve non ti regala nulla, ma oggettivamente ha deluso in questa stagione. Credo che vada rifondata e che la Coppa Italia, possa essere importantissima per Allegri. Arriverà quarta in Serie A in un campionato non estremamente competitivo, ma la Lazio deve approfittare di questo momento complicato».