2012
Torino, Parisi: “Scommesse? Dimostro mia serenità in campo”
I cori rivoltigli dai propri ex tifosi hanno colpito il difensore del Torino Alessandro Parisi, tornato sabato a Bari per giocare con la maglia granata un’importante sfida in chiave promozione per la squadra di Giampiero Ventura. All’ex laterale del Messina viene contestato il presunto coinvolgimento nello scandalo relativo alle calcio scommesse, che avrebbe interessato il giocatore mentre miliatava nel club biancorosso: “Su di me posso accettare qualsiasi cosa, anche se spero che si faccia chiarezza in fretta, perché una situazione del genere non la auguro a nessuno, ti cambia letteralmente la vita. Ma mia mamma e mia moglie che cosa c’entrano? Non è giusto – ha messo in chiaro il difensore nelle dichiarazioni riportate da ‘Tuttosport’ -, Non è facile, ma il campo è l’unica arma a mio favore. Da quando sono stato accostato a squallide vicende extrasportive, la partita è diventata la miglior forma di difesa per mostrare la mia serenità. In tutta la mia carriera ho solo e sempre fatto parlare bene di me, sono sempre sceso in campo con la mentalità giusta e con la voglia di dare il massimo per le squadre in cui ho giocato“. Parisi tiene a ribadire la propria innocenza: “Sto male solo al pensiero che il mio cognome venga accostato a quelle brutture. Io sono fiero di me stesso. Di sbagli se ne possono fare, nella vita, ma io non credo di averne commessi così gravi da meritare tutto questo“. Chiusura dedicata all’esperienza maturata in Piemonte: “Da quando sono arrivato a Torino, dentro e fuori la squadra, ho solo ricevuto attestati di stima e fiducia. Nel momento in cui è esploso lo scandalo, quell’affetto è ulteriormente cresciuto. Mi piacerebbe prima della fine del campionato fare un goal sotto la Maratona. Sarebbe il mio grazie che esce dal profondo del cuore per tutti quelli che mi sono stati, e sempre mi sono, così vicini“.