Torino, Vanoli in stand-by: cosa succede ora e quando sarà ufficiale
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Torino, a che punto è Vanoli? La situazione, la clausola e quando può arrivare la firma

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Vanoli

Continui lavori tra Torino e Venezia per Paolo Vanoli, la fotografia del momento dell’allenatore, cosa succede ora e quando la firma ufficiale

E se l’attesa del piacere fosse essa stessa il piacere? Sia chiaro, magari Gotthold Ephraim Lessing (filosofo tedesco autore della frase qui citata) aveva pure ragione, ma in questo momento meglio non ricordarlo troppo ai tifosi del Torino. Già, perché ormai da giorni all’ombra della Mole si respira un clima (quasi) di tergiversazione. E la domanda è solo una: «Quando arriva l’ufficialità per Paolo Vanoli

Continuano ad alternarsi, infatti, notizie più o meno attendibili sul tecnico del Venezia, destinato a diventare ben presto l’allenatore granata. Eppure della foto canonica del mister classe ‘72 con penna e contratto in mano nemmeno l’ombra. Cerchiamo dunque di fare un po’ di chiarezza proprio sulla situazione legata allo stesso Vanoli, riavvolgendo il nastro di ciò che è stato ed ipotizzando quel che sarà.

Per prima cosa è necessario sottolineare come Paolo Vanoli abbia già comunicato al Venezia la volontà di lasciare la laguna. Ci ha pensato – lo ha confessato il presidente del club –  l’agente dell’allenatore Andrea D’Amico, che ha raggiunto in Veneto il tecnico proprio dopo la promozione in Serie A. Da quel momento i colloqui con il Torino sono stati serrati. Prima la società granata ha trovato la giusta intesa con Vanoli stesso e poi (tramite il ds Vagnati) si è messa al lavoro con il Venezia

Dunque perché Vanoli non ha ancora raggiunto il Torino? La risposta è in realtà decisamente semplice: c’entra la clausola rescissoria da 1 milione di euro, necessaria per “strappare” appunto il cartellino del tecnico al Venezia. Vagnati ha tentato – in maniera per altro legittima – di inserire il prestito del giovane Dembelé con diritto di riscatto nella trattativa, per cercare di ovviare alla clausola. Risposta incassata: un secco no dalla dirigenza arancioneroverde. 

Insomma, come puntualizza Tuttosport la fumata bianca per l’arrivo dell’ex collaboratore tecnico di Antonio Conte in Piemonte è assai vicina (forse già in settimana). Solo questione di tempo e (per forza di cose) di denaro. Salvo clamorosi colpi di scena il Torino pagherà dunque la già menzionata clausola al Venezia (che ricordiamo ha tutte le intenzioni di incassare il milioncino in ballo) e a quel punto Vanoli firmerà il nuovo contratto negli uffici milanesi di Urbano Cairo. Subito dopo – come la prassi richiede in questi casi – la presentazione ufficiale al Grande Torino e (ma questo solo a luglio inoltrato) l’incontro con la squadra al Fila.