Tottenham, Adebayor: «Ho pensato al suicidio«

Confessione shock dell’attaccante togolese: il rapporto col fratello Kola

Adebayor shock: l’attaccante togolese ha confessato in una lunga dichiarazione sul social network di aver pensato in diverse occasioni al suicidio. Il calciatore si è soffermato in particolare sul rapporto con la propria famiglia e in particolare con il fratello maggiore, Kola: «25 anni fa lui andò a vivere in Germania e rappresentava la speranza della nostra famiglia, visto che noi non avevamo né telefoni e né corrente elettrica, per comunicare con noi doveva contattare un albero accanto a casa nostra. Quando iniziai a giocare, ebbi l’opportunità di andare in Francia, ma quando avevo bisogno di soldi per l’aereo lui non si è mai palesato da nessuna parte».

LE DICHIARAZIONI – Prosegue: «Quando ero al Monaco vennero a trovarmi Kola e l’altro mio fratello, Peter, con la volontà di avviare un’attività nel settore auto, ma ci volevano un sacco di soldi e dissi loro di aspettare il prossimo stipendio. Lui stesso mi vide che prestai 500 euro ad un amico, ma a lui ne prestavo molti di più: dopo che abbiamo discusso il giorno dopo mi svegliai con un coltello alla gola. Dopo ci furono due brutte notizie, la morte di nostro padre e quella di Peter: Kola mi accusò di essere il responsabile perché ciò che avevo fatto per lui e per loro non era abbastanza. Molte volte ho pensato di farlfa finita: chiedete a mia sorella Iyabo, l’ho chiamata tante volte dicendole che ero pronto per il suicidio».