2014
Troppo importante, per Cuadrado è già tardi
Fiorentina, in ballo non solo il valore del giocatore: Cuadrado tra questione tattica e non facile sostituzione
FIORENTINA CUADRADO CALCIOMERCATO – E’ vero, non è una legge. Ma programmare risulta sempre consigliabile: chi lavora con anticipo e visione alla squadra che verrà ha senz’altro maggiori possibilità di buona riuscita rispetto a chi improvvisa nel finale. In questa strana estate si è attardato il Napoli e per certi versi la Fiorentina – ma in questo caso non dipende strettamente dal club – con la vicenda Cuadrado.
IL PESO DI CUADRADO – Perché è già tardi quando manca un mese alla chiusura delle operazioni di mercato? Le ragioni sono diverse: innanzitutto il valore intrinseco del calciatore in questione, ma su tale aspetto non c’è bisogno di sottolineare. La questione alla base è di natura strettamente tattica: Montella ha dimostrato nel tempo di essere un allenatore particolarmente duttile, ama cambiare modulo in base alle esigenze del momento e nel complesso puntare su una squadra che sia in grado di esprimersi al meglio seguendo più di un copione. Tradotto: Juan Guillermo Cuadrado è la pedina che gli consente di passare agevolmente dal 3-5-2 (laterale destro) al 4-3-3, dove può agire da esterno offensivo anche – e con ottimi riscontri – sull’out opposto.
CHI LO PRENDE? – Schierato nel tridente offensivo, a destra può scatenare tutta la sua esplosività mentre a sinistra appoggiarsi sulla notevole tecnica di base: da quella fetta di campo sa rientrare sul piede destro e calciare, evoluzione riscontrata nell’ultima stagione e fattore che lo ha definitivamente completato quale pedina di assoluto rilievo internazionale. Circostanza ampiamente confermata da Brasile 2014. Il mercato viola ruota tutto intorno all’asso colombiano si diceva: ma chi lo prende? Su Cuadrado il pressing – più nelle intenzioni che nei fatti – di Barcellona e Manchester United. Top club mondiali che se desiderano lo prendono in un pomeriggio ma che ad oggi non hanno fatto pervenire sul tavolo dei Della Valle alcuna offerta. E, per arrivare all’esterno sudamericano, di milioni ce ne vorranno 40 o poco meno.
L’EVENTUALE SOSTITUTO – Dunque non esiste alcun epilogo scontato: anzi, man mano che il tempo scorre le percentuali di ritrovarsi Cuadrado in viola, fosse solo per un’ulteriore stagione, risalgono. Il ritardo è legato proprio alle difficoltà di trovare poi un adeguato sostituto: va ribadito, non soltanto sotto il profilo tecnico, quanto sotto l’aspetto tattico e dunque delle soluzioni qualitative che il colombiano garantisce a Vincenzo Montella. I bomber ritrovati – Mario Gomez e Giuseppe Rossi – in tal proposito si sono espressi senza indugi in favore della permanenza di Cuadrado: la famiglia Della Valle, dopo averne riscattato la seconda metà del cartellino dall’Udinese per 15 milioni di euro, proverà ad accontentare loro e l’intera platea viola. Ritrovarsi ad agosto inoltrato senza il gioiello di casa comporterebbe tutti i problemi già descritti, a patto che l’exit strategy non sia già stata messa a punto. Comunque vada servirà agire con enorme tempismo per evitare di compromettere le ambizioni di una stagione davvero interessante.