2014
Udinese, Giaretta: «Cuadrado in viola, ci siamo. Basta-Lazio sì, Brkic-Samp no. Stankovic…»
Cristiano Giaretta, direttore sportivo dell’Udinese, è intervenuto telefonicamente nel corso della trasmissione Platinum Calcio, in onda su Italia 7, dove ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardo il futuro di svariati giocatori legati ai friulani ed ha anche commentato l’approdo di Stramaccioni come guida tecnica della squadra. Ovviamente tiene banca in casa bianconera la situazione di Juan Cuadrado, in compartecipazione con la Fiorentina, ma ci sono anche le voci circa il passaggio di Dusan Basta alla Lazio, ormai vicino, e Zeljko Brkic in orbita Sampdoria.
Ci può confermare che, al momento, nonostante abbia detto che non può escludere le buste, Cuadrado è più vicino alla Fiorentina che non all’Udinese?
«Lo posso confermare. Ho detto che non si possono evitare le buste al 100%, a domanda precisa, ma perché nella vita non si può sapere mai. Comunque, stiamo valutando i vari fattori in gioco per poi prendere una decisione finale.»
È vero che si tratta di una decisione che dovranno prendere solamente i Pozzo e i Della Valle?
«Sicuramente la decisione la prenderanno loro. Stiamo poi facendo tutte le altre valutazioni tecniche del caso per chiudere l’operazione.»
Vuol dire che quindi ci potrebbe essere anche qualche giocatore coinvolto, non solo “cash”?
«Sì, è una possibilità e la Fiorentina ha diversi giocatori interessanti. È una delle cose che stiamo valutando. Essendo stata abolita la formula della compartecipazione, arriverebbe qualcuno o in prestito o a titolo definitivo, ovviamente.»
Potrebbe trattarsi di un attaccante, magari? Uno che inizia con la “B”?
«Gli attaccanti sono sempre obiettivi appetibili, questo lo posso dire. Di più, su nomi specifici, non posso svelare al momento.»
Pensa comunque che la Fiorentina riscatti Cuadrado per poi tenerlo, oppure per cercare di cederlo al miglior offerente?
«Beh, questa è una domanda da porre alla Fiorentina. Io penso che la Fiorentina, come tutti i suoi tifosi, sarebbe conscia e orgogliosa di aver fatto un grande colpo di mercato se dovesse riscattare Cuadrado e tenerselo poi per la prossima stagione. Più di così, non posso entrare nel merito.»
Può dirci se la questione si risolverà prima del Mondiale?
«Prima della finale del Mondiale di sicuro… (ride, ndr.)»
È vero che Dusan Basta è a un passo dal vestire la maglia della Lazio?
«Sì, beh, ci sono stati dei contatti intensi in questo periodo e diciamo che è una trattativa in fase avanzata.»
Cristiano Piccini è un profilo che state seguendo?
«Si tratta di un buon giocatore, ma nel suo ruolo attualmente siamo coperti.»
Come mai la decisione di passare da un profilo come quello di Del Neri a un identikit completamente diverso come quello di Stramaccioni? Da un allenatore navigato ed esperto a uno giovane: quali sono i prossimi obiettivi?
«Le cose si sono evolute in una determinata maniera. La nostra scelta è ricaduta su Andrea Stramaccioni perché crediamo nelle sue qualità. Ci è piaciuto subito il suo atteggiamento. È un allenatore preparato, in grado di giocare con più schemi di gioco e di lavorare bene con i giovani. Siamo sicuri che con lui potremo preparare bene la prossima stagione.»
Il suo secondo sarà Dejan Stankovic?
«Non posso ancora dare conferme per ‘Deki’, perché prima deve risolvere alcune questioni pendenti che ha con il suo precedente club. Comunque è un profilo che ci piace e, se si potrà realizzare, saremmo felici di averlo con noi.»
Chissà che spogliatoio però con lui e Di Natale…
«Meglio, meglio. Gli spogliatoi piatti a me non sono mai piaciuti (ride, ndr.).»
Ultima domanda: Brkic andrà alla Sampdoria?
«No, Brkic è un portiere che intendiamo tenere e sul quale contiamo.»