Udinese, Guidolin: “Dateci fiducia”

L’Udinese affronta il Bologna con le vesti da capolista, ma mister Guidolin non si fa ingannare dalla classifica: “Sia noi che loro lottiamo per lo stesso obiettivo. Questa è solamente una fase di passaggio e la nostra storia dell’anno scorso insegna. A questo punto della stagione eravamo ultimi con un punto e siamo stati capaci di rimontare fino al quarto posto. Può succedere anche al Bologna. Sul piano del gioco e delle prestazioni i rossoblu non hanno mai demeritato. Questa è una classifica provvisoria e molto corta”.

Quale sarà  l’insidia maggiore per la partita di domani?
“Il Bologna, perchè con l’Inter ha giocato un’ottima gara e a Torino ha pareggiato con la Juventus. Noi non siamo nè l’Inter nè la Juve quindi troveremo grandi difficoltà . Hanno fame di punti, dispongono di qualità  e Bisoli sta dando un’impronta precisa. Noi arriviamo da sei partite di fila. Sarà  dura, servirà  una grande gara”.

L’anno scorso il Bologna vinse in casa e pareggiò in Friuli. Voglia di rivincita?
“Ci hanno strappato quattro punti su sei e nella gara di ritorno hanno conquistato un meritato pareggio. E’ il passato e ci insegna a diventare migliori”.

Tra le fila dei felsinei Ramirez è in forte dubbio.
“L’uruguaiano è un ottimo giocatore, sa fare la seconda punta e il trequartista. Mi occupo dei miei ragazzi e non auguro niente di male a nessuno”.

Come sta Domizzi?
“Deciderò coi medici e coi preparatori atletici se utilizzarlo o meno”.

Battocchio è pronto per la Serie A?
“Mentalmente sì. L’argentino ha personalità , si trova a Udine da un po’ di tempo e sta facendo progressi notevoli sul piano della fisicità . Troverà  gradualmente il suo spazio”.

Il turnover l’ha soddisfatta?
“Le scelte del Celtic Park sono state ponderate a lungo e sofferte. Mi aspettavo le critiche e temevo di non reggere alla botta su un campo così difficile. Le mie sono state decisioni logiche. Se non sei ben riposato e allenato come fai a giocare bene per sei o sette partite di fila? Vorrei capire come una squadra può giocare bene se è stanca”.

L’ambiente si aspetta sempre molto da voi…
“Vorrei che l’ambiente aiutasse i miei ragazzi. Non è sempre possibile fare 70 punti in un anno anche se mi piacerebbe riuscirci. Veniamo da un campionato irripetibile, molti giocatori sono appena tornati dalla Coppa America, abbiamo sempre pochissimo tempo a disposizione per allenarci e ci sono tanti ragazzi stranieri che si devono ancora integrare. Sentire maggior fiducia intorno a questa squadra non guasterebbe”.

Fonte: Udinese.it