Udinese, Silvestri: «Con Cioffi atteggiamento cambiato. Nel girone di ritorno...»
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Udinese, Silvestri: «Con Cioffi atteggiamento cambiato. Nel girone di ritorno…»

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Marco Silvestri, portiere dell’Udinese, ha fatto il punto sulla situazione della squadra in una lunga intervista ai canali del club

Ai microfoni di Udinese TV, il portiere Marco Silvestri ha fatto il punto sulla stagione dei friulani.

PERIODO DI FORMA –«Quello appena passato è stato un periodo molto complicato perché il covid ci ha colpito pesantemente e ci ha penalizzato molto. Abbiamo giocato una partita, quella contro l’Atalanta, in condizioni assurde. Adesso siamo pronti per lavorare tutti assieme». 

ULTIME PARTITE – «A mio avviso abbiamo giocato una bella gara contro la Lazio, è stato un peccato uscire in Coppa Italia. Potevamo giocarcela ai rigori. Quello contro il Genoa è stato un punto molto importante. Abbiamo giocato contro una squadra che solo alcuni giorni prima aveva preso sei goal contro la Fiorentina però il Genoa che abbiamo affrontato noi era una squadra totalmente diversa. Il cambio allenatore da sempre una scossa alla squadra».

NUOVO MISTER – «Dal mio punto di vista l’impatto con Cioffi è stato positivo, ci ha dato grinta e voglia di lottare per questa maglia facendoci capire che nessuno regala niente nel calcio, soprattutto in Serie A. La squadra ha cambiato atteggiamento».

GRUPPO – «A Udine lavoriamo molto bene, ci sono preparatori di altissimo livello. Io sono stato fortunato perché ho avuto allenatori forti durante tutta la mia carriera. Attaccare la palla non capita spesso però quando bisogna farlo è spettacolare. In certi casi è l’unica soluzione, contro il Genoa a mio avviso è stato il gesto tecnico giusto al momento giusto. La sintonia nel gruppo è fondamentale. Sia Padelli che Santurro sono due ragazzi forti».

ITALIA – «Penso molto alla Nazionale. Pensavo di avere qualche possibilità ma probabilmente devo lavorare di più. Sono stato in Nazionale una volta, a settembre dello scorso anno, ed è stato molto bello. È per questo che è stato difficile da sopportare il non essere stato convocato. Io continuerò a lavorare per coronare questo mio sogno». 

OBIETTIVI – «La sosta arriva al momento giusto perché abbiamo bisogno di lavorare. Dobbiamo integrare Marì e Benković perché hanno bisogno di lavorare con noi e conoscere il gruppo. Durante la seconda metà della stagione dobbiamo fare di più rispetto al girone d’andata perché abbiamo le qualità».

NUOVI ARRIVI – «Marì e Benković mi hanno fatto un’ottima impressione, sono arrivati con grande spirito. Pablo ha una grande esperienza, Filip una fisicità grandiosa».