Pozzo: «El Arabi e Foulquier sono dell’Udinese»

«Iachini li valuterà in ritiro: Zielinski, nessuna offerta dal Liverpool»

La famiglia Pozzo ha ceduto il Granada, ufficializzata dopo la stretta di mano con i cinesi di Desports che hanno traghettato la Link International Sports Limited alla proprietà del club andaluso che adesso si avvarrà della Media Base Sports, società di Pere Guardiola, fratello del ben più noto Pep, per 37 milioni di euro. Gino Pozzo ha raccontato i motivi che hanno condotto alla cessione: «Quando ti accorgi che c’è una differenza di vedute, sugli obiettivi, sul modo di fare calcio, è giusto passare la mano. Cedere a chi ha più risorse e può cercare di soddisfare certe aspettative».

Pozzo parla innanzitutto degli affari in essere col Granada: «Wague e Samir? Non cambia nulla, saranno tutti e due bianconeri visto che il brasiliano è stato prestato al Verona per farlo giocare qui» le dichiarazioni a Il Messaggero Veneto. Prosegue Pozzo: «Il passaggio di consegne sarà graduale, abbiamo raggiunto un accordo in tal senso, ma è logico che ci sia stata una divisione dei giocatori di proprietà. Tra quelli reduci dall’ultima stagione con il Granada, El Arabi e Foulquier sono dell’Udinese – conferma così Pozzo le indiscrezioni dei giorni scorsi – Valuteremo se potranno essere utili a Iachini che in ritiro gestirà una rosa allargata. Zielinski? Ho letto tante cose sul polacco ma la verità è che nessuna offerta concreta è stata avanzata, neppure dal Liverpool».

IN ANDALUSIA – Intanto, i media spagnoli hanno riportato i dettagli dell’operazione che ha definito il passaggio di proprietà del Granada. Secondo il quotidiano Ideal, intanto, ci sono già movimenti e rumors sui nomi dei calciatori sul mercato e quello del prossimo allenatore: il sogno è Jorge Sampaoli per la panchina del nuovo Granada, ma si fa largo anche il nome di Paco Jemez.