Juventus, Allegri: «Con il Carpi partita da non sbagliare» - Calcio News 24
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2015

Juventus, Allegri: «Con il Carpi partita da non sbagliare»

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Così il tecnico dei bianconeri in conferenza stampa alla vigilia di Carpi – Juventus

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, è intervenuto in conferenza stampa per parlare del match del Braglia di Modena contro il Carpi in programma domani alle 12:30: «E’ stato un 2015 ricco di soddisfazioni che però fanno parte del passato e faranno parte della storia della Juventus. Domani affronteremo il Carpi ma non dimentichiamoci che abbiamo perso tanti punti con le piccole in questa stagione e quella di domani è una vittoria da vincere a tutti i costi. Siamo in rimonta, è più facile partire dalla decima e scalare fino alla terza, quarta posizione, è più difficile però arrivare dal quarto terzo posto al primo, quindi quella di domani sarà una partita che servirà a consolidare quanto abbiamo fatto in questi ultimi due mesi, se non vinciamo domani vanificheremo tutto».

LA RISALITA – «In questi ultimi due mesi hanno giocato quelli che non avevano giocato nei mesi precedenti. Stanno tutti bene, a livello di infortunati abbiamo fuori Pereyra e Lemina. Ho qualche dubbio ma la formazione è già nella mia testa: quella di domani sarà una gara di grande responsabilità perchè non dobbiamo sbagliare atteggiamento. La partita prima di Natale è come la prima di campionato e quella dopo la sosta, ci possono essere dei trabocchetti ma sono sicuro che la squadra approccerà al meglio alla gara. La squadra è cresciuta sotto l’aspetto della personalità, della gestione delle gare e dell’approccio alle partite e questo è un dato importante per il futuro. Quando la Juve ritorna nelle posizioni che le competono gli altri cominciano a preoccuparsi ma gli altri, soprattutto l’Inter sta facendo un grande campionato».

IL LAVORO – «Credo in quello che faccio. Il calcio ti dà la possibilità di rimettere le cose a posto ogni 3 giorni. Non ci sono segreti. O abbiamo sbagliato a dare giudizi sulla squadra a inizio stagione altrimenti con il lavoro le cose si sistemano, ci vuole equilibrio, non bisogna scoraggiarsi quando le cose vanno male e non bisogna esaltarsi, quando le cose vanno bene, come in questo periodo e domani sarà una partita per consolidare il nostro lavoro e non dobbiamo sbagliare. Io credevo e credo in questa squadra e soprattutto nelle cose che facciamo tutti insieme. La squadra sta bene fisicamente ed è merito dello staff. Rugani’ Ha fatto molto bene con il Torino, non so se giocherà domani, ma ha dato ampiamenti dimostrazione di essere un giocatore affidabile. Ha giocatori importanti davanti a lui e non dimentichiamoci di Caceres, un giocatore non al top della condizione, un giocatore che quest’anno è mancato tanto alla Juve. Ho dei dubbi a centrocampo e sugli esterni per la formazione di domani».

LO SCUDETTO – «Il campionato non è finito ma l’Inter sta facendo molto bene. I nerazzurri hanno una rosa importante, non giocano le coppe, hanno un allenatore importante che ha vinto diversi titoli in carriera. L’Inter si deve ricostruire e può avere dei vantaggi nella costruzione dell’annata, hanno dei giocatori solidi e fanno un buon mix tra tecnica e solidità. La Roma è passata in Champions, è in lotta in campionato, è stata eliminata in coppa Italia ma ha dei valori importanti e la ritroveremo alla fine a lottare per il campionato insieme al Napoli. Previsioni su dove saremo a maggio? Chiedete a un metereologo. Dobbiamo creare dei presupposti che il 2016 sia migliore degli ultimi mesi del campionato, sono sicuro che il campionato si deciderà alle ultime giornate. Ho un gruppo importante, con giocatori che sono abituati a vincere e i giovani devono seguire i più esperti e crescere sotto questo punto di vista. Ho ancora l’immagine della palla di Tevez nella finale di Champions, quella era la pagina del match-ball. Esonero Mourinho? Nella carriera di un allenatore capitano anche queste cose. Lui ha vinto tantissimo e magari serviranno due-tre mesi per riposare. Cosa chiedo a Babbo Natale per gennaio? La rosa è competitiva e non è rispettoso parlare di mercato nei confronti dei giocatori che ho a disposizione».