2015
Ligue 1, settima giornata: il PSG torna a vincere. Ben Arfa, l’Ha(r)tem del golden bad boy
Il focus sulla Ligue 1. Vincono Lione e Monaco. Il Bastia protesta
Turno infrasettimanale di campionato anche in Ligue 1. Il PSG di Blanc dopo due pareggi consecutivi torna alla vittoria e lo fa con un secco 3 a 0 contro il Guingamp (curioso episodio al Parco dei Principi: l’’arbitro non approva la maglia blu di Lössl e il portiere del Guingamp deve farsene prestare una dal PSG). Parigini avanti nel primo tempo grazie al gol di Pastore al 18esimo. Nella ripresa Di Maria (primo gol in campionato) e Ibrahimovic (lo svedese ha anche fallito un calcio di rigore) chiudono i conti e permettono al Paris Saint Germain di allungare in classifica sfruttando al massimo il pareggio esterno del Rennes, fermato dall’Ajaccio. La squadra di Montanier ha faticato contro i corsi, trovando il gol del pari solo al 90′. Attenzione però a Saint-Etienne e Reims. I verdi hanno battuto per 0-1 il Troyes in casa grazie all’autogol di Ayasse e sono ora al secondo posto della classifica, a -1 dal PSG. Solo 0-0 tra Angers e Reims, due delle sorprese di questo avvio di stagione. Torna alla vittoria il Lione dopo il mezzo passo falso di Marsiglia. All’Olympique bastano i gol di Kalulu e Tolisso per avere la meglio sul Bastia che protesta con l’arbitro con un duro comunicato («Noi non ce l’abbiamo con gli arbitri ma con quest’arbitro») per la gestione della gara e per l’espulsione di Kamano nella prima frazione di gioco. Il Lorient sfrutta il fattore casa per battere il Caen. Terza vittoria consecutiva per la formazione di Ripoll. Succede tutto nei primi 36′ minuti di gioco: al 13′ Moukandjo porta in vantaggio i suoi, al 36′ Waris chiude la gara. E sono 11 i punti in classifica per il Lorient. Straordinario successo del Nizza contro un Bordeaux (rimasto in 10 per l’espulsione di Crivelli a inizio secondo tempo, sul risulato di 2-1) sempre più in crisi. I rossoneri hanno battuto per 6-1 la squadra di Sagnol che continua ad annaspare nelle zone basse della classifica con 7 punti. Protagonista della gara Ben Arfa, autore di una doppietta, e a -1 da Cavani nella classifica cannonieri. Tante emozioni ma soprattutto tanti cartellini rossi nella sfida tra Tolosa e Marsiglia. Braithwaite ha portato in vantaggio i padroni di casa al minuto 68, al 78′ Mendy ha lasciato in 10 i suoi, ma Moubandje e Yago, dall’84’ all’87’ hanno rimediato un doppio rosso che ha costretto il Tolosa a giocare in 9. Il Marsiglia, avanti di un uomo, ha trovato il pari al 90′ con il giovane Batshuayi. Nel posticipo di giornata, vittoria esterna, ma che fatica per il Monaco contro il fanalino di coda Montpellier. Coentrao, Lemar e Fabinho su rigore al ’93 hanno rimontato il doppio svantaggio regalando 3 punti fondamentali a Jardim.
OCCHIO AL PERSONAGGIO – In Francia si continua a discutere dell’utilità dell’acquisto di Kevin Trapp, portiere del PSG ma ad occupare le pagine dei quotidiani sportivi è anche il ritorno del figliol prodigo Hatem Ben Arfa. Il talentuoso calciatore francese di origini tunisine sembra essere rinato sotto la guida di Puel. Dopo 4 anni al Lione, 3 al Marsiglia, 4 al Newcastle e uno in prestito all’Hull City, Ben Arfa sembra essere tornato un calciatore vero. Il talento non è mai stato in discussione, i suoi atteggiamenti invece sì. Ben Arfa ha deciso di chiudere anzitempo la sua avventura inglese dopo le 4 stagione a Newcastle fra tanti bassi e pochi alti. Dopo 8 partite giocate in prestito all’Hull City, i Tigers a gennaio hanno deciso di rispedire il calciatore al mittente ma Ben Arfa non ha alcuna intenzione di proseguire la sua avventura con i Magpies e per questo rescinde il contratto e firma un biennale con il Nizza ma il suo passaggio al club rossonero viene bloccato dalla FIFA poichè, da regolamento, un giocatore non può militare in tre squadre diverse nell’arco della stessa stagione. Ben Arfa ha continuato ad allenarsi aspettando la nuova stagione per rimettersi a lucido. Ben Arfa è il vero trascinatore del Nizza che vanta 11 punti in 7 giornate ma anche il miglior attacco del campionato con 16 gol segnati (4 portano la firma personale del franco-tunisino ma tanti sono stati gli assist dell’ex Newcastle). Ben Arfa vuole riconquistare tutti. Nizza è già ai suoi piedi ma il grande obiettivo è l’Europeo in casa con la Francia. Il ct dei transalpini è Didier Deschamps, quello stesso Deschamps mandato a quel paese e non solo ai tempi del Marsiglia. Ben Arfa in questa prima parte di stagione ha dimostrato maturità: riuscirà DD a mettere da parte i vecchi rancori? Ai posteri l’ardua sentenza. Intanto, un talento che rischiava di essere bruciato è sulla via del recupero e spera solo di essere valutato per quanto mostrato in campo in questa stagione.