Reja: «Potrei allenare la nazionale»

«De Roon lo vedrei bene al posto di Jorginho»

Edy Reja, tecnico dell’Atalanta, potrebbe non restare sulla panchina bergamasca: «Ho già incontrato la società, abbiamo parlato ed entro fine settimana decideremo, è questa tutta la verità sul mio futuro – ha detto il tecnico a Radio Crc – Voglio ancora allenare, ho gli stimoli per continuare. poi quando lascerò quest’attività, deciderò il da farsi, perchè bisogna sempre essere all’altezza». Reja, dunque, ha ancora tanto da dare come allenatore, all’Atalanta o su un’altra panchina.

CAPITOLO NAZIONALE – Il tecnico ha poi continuato: «Io ct della nazionale? Se non capitasse ora, sarebbe complicato. Siamo tutti condidati per il dopo Conte. Visto che si parla di Ventura e Lippi, potrebbe starci bene anche il nome di Reja». Il discorso poi passa su alcuni calciatori: «De Roon? Un calciatore straordinario, ha mezzi importanti sia tecnici che caratteriale. Non sarà dotato tecnicamente, ma è migliorato molto nel fraseggiare dinanzi la difesa, starebbe bene al posto di Jorginho – dice Reja, riferendosi all’interessamento del Napoli per il calciatore – Jorginho è superiore tecnicamente, ma non è molto bravo dal punto di vista dell’interdizione. De Laurentiis? Gli mando un abbraccio. Sportiello? E’ giovane, ma ha già personalità e sta bene dal punto di vista fisico. Deve fare il salto di qualità trasferendosi in una grande squadra. Credo che dopo Donnarumma, sia il miglior giovane»

CAPITOLO NAPOLI – Reja conclude parlando del proprio passato in azzurro: «In serie B ho vinto dei campionato, ma la Serie A me l’ha regalato il Napoli. Gli azzurri mi hanno regalato il vero successo, anche dal punto di vista professionale, sono stati una fortuna per me. Dopo quell’esperienza, non ho sbagliato più un colpo perché dopo aver lavorato a Napoli puoi lavorare ovunque. La città azzurra ti irrobustisce, quell’avventura è stata una lezione di vita»