Verona leggero, la Lazio passa da fermo: è 1-2 - Calcio News 24
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2015

Verona leggero, la Lazio passa da fermo: è 1-2

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lazio esultanza settembre 2015 ifa

La sintesi e il tabellino di Verona – Lazio, 6^ giornata di Serie A

Si è chiusa da pochi istanti la partita dello Stadio Marcantonio Bentegodi di Verona dove i padroni di casa dell’Hellas Verona hanno affrontato la Lazio ospite in uno dei match di oggi pomeriggio nel turno delle quindici. Andiamo a rivivere le emozioni della gara tra Verona e Lazio valida per la sesta gioranta di Serie A, ecco il tabellino e una dettagliata sintesi del match; sul nostro sito potete trovare anche le pagelle.

PRIMO TEMPO – Al terzo c’è subito un caso da moviola: la Lazio segna da calcio d’angolo grazie a un rimpallo ma a gioco fermo perché l’arbitro fischia un fallo non meglio identificato. Il Verona non ha punte e quindi fa fatica a portar palla avanti, cosa che fa bene la Lazio, la quale recrimina al decimo per un intervento in area su Djordjevic che Giacomelli reputa non falloso. La prima vera palla gol però arriva al sedicesimo grazie a Milinkovic che crossa teso nel mezzo, Djordjevic non arriva e nemmeno Rafael, la palla attraversa lo specchio della porta e va sul fondo. La Lazio attacca e cerca di portarsi avanti ma a passare in vantaggio al trentatreesimo è il Verona: spiovente di Viviani in mezzo, Gomez in acrobazia centra la traversa, la difesa laziale rimane ferma e Helander di testa manda in vantaggio a sorpresa l’Hellas. Sette minuti dopo Basta, dopo un bel cross di Kishna dalla destra, colpisce di testa da un metro ma è Jankovic a contrarre la conclusione dell’esterno, è anche l’ultima occasione del primo tempo.

SECONDO TEMPO – Cinque minuti nella ripresa e la Lazio va vicinissima al pari con una bomba di Anderson leggermente deviata che va a morire a pochi centimetri dall’incrocio dei pali. Ancora Lazio pericolosa poco più tardi con un gran colpo di testa di Milinkovic ma il serbo è in posizione defilata e non riesce a dare la forza necessaria al pallone per beffare Rafael. Straordinario invece quanto fa Moras al sessantesimo, perché Lulic ne salta due e entra in area, va sul fondo e crossa in mezzo per Djordjevic il cui tiro a botta sicura a un metro dalla linea viene parato dal ginocchio del difensore greco. Si tratta solo del preludio al gol, al 63′ Keita al primo pallone viene atterrato in area da Sala e Giacomelli dà rigore: calcia Biglia e Rafael è battuto. Il Verona rimane dietro e la Lazio spinge anche se si rende pericolosa solo con traversoni dalla trequarti, che sono un toccasana per Moras e per la linea difensiva dei padroni di casa, e proprio Moras a undici dal termine toglie di testa dall’incrocio una punizione deviata di Biglia. All’81’ lo sprint di Wszolek è decisivo in contropiede perché Mauricio, già ammonito, lo stende mentre va verso la porta e si becca un altro giallo, e quindi il rosso. Nonostante l’uomo in meno la Lazio riesce a passare avanti su punizione, dal limite Biglia tocca a Parolo che di seconda la piazza nell’angolino con Rafael fermo a guardare. Il Verona, scosso, non riesce a sfruttare la superiorità numerica e dopo cinque minuti di recupero si va negli spogliatoi con i tre punti alla Lazio.

ANALISI – Il Verona ha troppe assenze per poter essere giudicato nella giusta maniera e per la prima volta in tutta la sua carriera veronese Mandorlini ha dovuto schierare un attacco fatto solo di ali, una soluzione che non ha pagato. La Lazio invece ha giocato la sua miglior trasferta stagionale in Serie A perché ha creato molto ma è mancata troppo in fase di ultimo passaggio o comunque di ultima decisione. Nel complesso è stata una gara equilibrata fino agli ultimi dieci minuti in cui l’uomo in meno ha dato linfa vitale alla Lazio, paradossalmente.

TABELLINOVerona 1-2 Lazio

Marcatori: 33′ Helander (V), 63′ rig. Biglia (L), 86′ Parolo (L)
Ammoniti: Hallfredsson (V), Mauricio (L), Lulic (L), Sala (V), Parolo (L)
Espulsi: 81′ Mauricio (L)

Verona (4-3-3): Rafael; Pisano, Helander, Moras, Souprayen; Viviani, Greco (61′ Bianchetti), Hallfredsson (77′ Matuzalem); Sala, Gomez (55′ Wszolek), Jankovic. A disposizione: Coppola, Gollini, Albertazzi, Winck, Zaccagni. Allenatore: Mandorlini.

Lazio (4-2-3-1): Marchetti; Basta, Mauricio, Gentiletti, Lulic; Biglia, Parolo; Felipe Anderson (82′ Hoedt), Milinkovic-Savic, Kishna (61′ Mauri); Djordjevic (61′ Keita). A disposizione: Berisha, Guerrieri, Radu, Patric, Braafheid, Seck, Cataldi, Onazi, Morrison. Allenatore: Pioli.

Arbitro: Giacomelli. Guardalinee: Crispo e Gava. Quarto Uomo: Vuoto. Giudici di porta: Calvarese e Ghersini.