Totti: il rinnovo è per i prossimi 8 anni

Per il capitano ingaggio ridotto, l’unico nodo è sui diritti d’immagine

La partita sta per essere chiusa: Francesco Totti va verso il rinnovo con la Roma. Se fino a qualche mese fa pareva quasi impossibile, come confessato dal direttore sportivo giallorosso Walter Sabatini adesso qualcosa è cambiato ed il capitano si è meritato sul campo il prolungamento. La novità di questi giorni potrebbe essere relativa proprio ai contenuti, quindi alla sostanza, del rinnovo di Totti: un rinnovo annuale o, ancora meglio, per i prossimi otto anni. Sì, perché Totti potrebbe mettere la firma, nero su un bianco, su un contratto pianificato: prossimo anno, l’ultimo, ancora da giocatore e capitano della Roma, quindi altri sette da dirigente della società giallorossa. Qui casca l’asino, perché il capitano, come da sempre affermato, non vorrebbe un ruolo semplicemente da uomo immagine della Roma, ma un ruolo da dirigente con poteri decisionali: si lavora proprio sul trovare una sintesi tra le varie posizioni, ovvero un ruolo congeniale alle richieste di Totti.

IL RINNOVO DI TOTTI: LE CIFRE – Di certo c’è che Totti avrà un contratto con ingaggio decisamente inferiore a quello attualmente percepito: il problema, d’altronde, non è mai stato economico. Lo stipendio dell’attaccante dovrebbe essere più che dimezzato (si parla di 1 milione di euro netti a stagione), ma il nodo vero riguarda i diritti di immagine. Al momento Totti ne detiene la maggior parte per sé (ovvero incassa dalla sua immagine), ma la sua maglietta è ancora la più venduta in casa Roma: segno evidente che i giallorossi possono monetizzare tanto dal capitano. Secondo Il Messaggero è probabile allora che Totti ceda la quasi totalità dei propri diritti ai giallorossi, tenendo per sé sono quelli esclusivamente personali, ovvero quelli riguardanti gli sponsor Lottomatica e lo sponsor tecnico (al momento Nike), con la possibilità di poter usare la propria immagine magari per magliette celebrative o quant’altro al momento del ritiro, tra un anno esatto. L’idea non è malvagia.