Europa League, Lazio - Fenerbahce: le pagelle - Calcio News 24
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2013

Europa League, Lazio – Fenerbahce: le pagelle

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LAZIO FENERBAHCE EUROPA LEAGUE PAGELLE – Si è giocata stasera allo Stadio Olimpico di Roma la gara di ritorno tra Lazio e Fenerbahce valevole per i quarti di Europa League. Ricordiamo che l’andata è finita due a zero in favore dei turchi. Oltre a ricordarvi di passare dalla nostra sintesi, vi proponiamo di seguito le pagelle dell’incontro.

LAZIO

Marchetti 6: All’andata fu tra i protagonisti, stasera poteva tranquillamente stare insieme ai tifosi fuori dall’Olimpico visto che non lo impegna nessuno. Sul gol non può nulla.
Biava 5.5: Sballottato dal cambio di modulo poco prima dell’inizio della gara, nelle prime battute gioca pessimamente. Cresce alla distanza ma non convince. (56′ Klose 5: Non fa nulla di che per aiutare i suoi, forse era meglio dall’inizio. Prende un giallo evitabile).
Ciani 4.5: Perfetto fino al settantaduesimo quando mostra tutte le lacune sul gol del fenerbahce, sbaglia su Webo e fa una giocata da ragazzino per bloccare Erkin con il solo risultato di dar noia a Marchetti.
Cana 6: Non deve impegnarsi come al Sukru Saracoglu ma la sua esprienza rimane comunque un toccasana per la Lazio. Punto fermo.
Radu 5: Le sbaglia quasi tutte, tranne un bel cross per Candreva poi il rumeno fallisce tutti i passaggi anche i più semplici. Non è stata la sua serata, impreciso in ogni occasione.
Hernanes 5.5: Il gol nel derby ha lasciato il segno, adesso Hernanes cerca il tiro da fuori in tutte le occasioni, forse anche un po’ troppo. Non si merita di più perché ci ha abituato a conclusioni ben più pericolose. Cala a lungo andare.
Ledesma 6: Svolge il compitino in mezzo al campo, anche se sono più gli altri centrocampisti quelli a dover manovrare il gioco. Non male, ma era facile fare di meglio.
Lulic 7.5: E’ in forma e lo si vede quando ha palla, anche in fase di dribbling dimostra di essere vivace e ne sanno qualcosa i turchi. La sua spinta è costante e il gol dell’uno a zero è da video ricordo.
Candreva 7: Il solito moto perpetuo sulla fascia, sia a destra che a sinistra. L’unica pecca è che prova troppo spesso il tiro da fuori, ma comunque quando ha palla lui sono pericoli. Il cross dell’1-0 è al bacio.
Ederson 7: Anche per lui vedi il giudizio di Candreva. Ogni volta che ha palla si sa già che può succedere qualcosa. La sua tecnica in un momento come questo è come il pane per la Lazio.
Kozak 5: Stasera il ceco è in versione ectoplasmatica, tipo in campionato. Il sospetto che viene in certi casi è che quando il gioco si fa duro, Kozak si metta un po’ da parte. (77′ Rozzi s.v.)

All. Petkovic 6.5: La Lazio nelle due partite ha dimostrato di essere migliore, ma gli episodi non sono dalla sua parte. Non convince molto la scelta di kozak dal primo minuto.

FENERBAHCE

Volkan 5.5: Non è che debba fare lo Spiderman di serata ma nelle rare incursioni offensive degne di nota laziali non si fa mai trovare pronto e sicuro. Stoico al 43′ su Kozak, qualcuno però gli dica di prendere il pallone sulle uscite alte.
Gonul 6: All’andata non sfigurò e nemmeno oggi lo fa, però per raggiungere valutazioni più alte bisognerebbe almeno provare a fare il terzino. E’ un centrale aggiunto, piantato in zona difensiva.
Korkmaz 7: Il migliore del pacchetto difensivo degli ospiti. Non sbaglia quasi mai e tiene botta su Kozak facendo bene a sportellate. Tolto il gol su cui non ha colpe, le palle alte sono sue.
Yobo 5.5: Non commette errori grossolani ma quei pochi duelli imbastiti con Kozak (vedi inizio ripresa) li perde. L’impressione che dà è quella di un giocatore in affanno costante.
Ziegler 6: Candreva è un cliente niente male, ma vale quanto detto per l’omologo Gonul. Se vuole farsi riscattare dalla Juventus serve ben altro.
Sahin 5.5: Si poteva fare assolutamente di più. In quella parte di terreno di gioco bisogna essere più decisi e magari giocare il pallone senza pensare che scotti; migliora nella ripresa.
Meireles 5: La sua esperienza è vitale in momenti del genere ma il portoghese non vive di ricordi. Fuori dal gioco in ogni occasione, non fa nemmeno da giusta cerniera tra difesa e linea mediana.
Kuyt 6.5: Un attaccante così un allenatore lo vorrebbe sempre in squadra anche perché è più di un attaccante. Difende, pressa, lotta e si fa vedere davanti, leggenda narra che pulisca anche casa a domicilio.
Cristian 5: Non si capisce qual è il nome e quale il cognome e soprattutto che ruolo abbia in quella zona. Come all’andata è abulico e pure fallosetto. (72′ Ucan 6: Portafortuna dei turchi, anche all’andata segnarono dopo il suo ingresso).
Caner 6.5: Ha un sinistro che a Istanbul hanno visto solo a Roberto Carlos, fatte le dovute differenza. Si vede però che non può fare il lavoro di Sow, ma per difendere il risultato Erkin è l’ideale. Il gol è decisivo. (87′ Krasic s.v.: Toh, chi si rivede!).
Webo 5: L’elogio alla solitudine. vederlo lottare contro i mulini a vento biancocelesti fa tenerezza. Quando ha palla però sbaglia tutto, vedi il contropiede alla mezz’ora gestito con troppa sufficienza. (80′ Topuz s.v.).

All. Kocaman 6:

Tabellino:

Lazio 1-1 Fenerbahce

Lazio (3-4-3): Marchetti; Biava (56′ Klose), Cana, Ciani; Radu, Hernanes, Ledesma, Lulic; Candreva, Kozak (77′ Rozzi), Ederson (72′ Floccari). A disp.: Bizzarri, Guerrieri, Gonzalez, Cataldi, Crecco. All. Petkovic 

Fenerbahce (4-2-3-1): Volkan Demirel; Gonul, Korkmaz, Yobo, Ziegler; Sahin, Meireles; Kuyt, Cristian (72′ Ucan), Caner (87′ Krasic); Webo (80′ Topuz). A disp.: Gunok, Irtegun, Ali Kaldirim, Topal. All. Kocaman.

Arbitro: Kralovec (CZE). Assistenti: Slysko (SVK) e Wilczek (CZE). IV uomo: Kordula (CZE). Add1 e Add2: Prohoda (CZE) e Patak (CZE).

Marcatori: 60′ Lulic (L), 73′ Caner (F)
Ammoniti: Ziegler (F), Baroni (F), Kozak (L), Erkin (F), Lulic (L), Klose (L)