Milan, il giro del mondo di Galliani prima di affidarsi a Inzaghi

Emery aveva dato l’ok, ma Berlusconi…

MILAN INZAGHI BERLUSCONI – L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport svela alcuni gustosi retroscena in merito alla scelta del Milan di affidarsi ad Inzaghi e alla ricerca dell’allenatore, già partita dallo scorso marzo. In quel periodo, infatti, Silvio Berlusconi aveva dato mandato ad Adriano Galliani di trovare un altro tecnico, capace di riportare in alto il Milan.

PRANDELLI E SPALLETTI – L’amministratore delegato rossonero aveva così avviato contatti con Cesare Prandelli, che però aveva fatto capire di preferire mantenere la parola data con Abete. Galliani si era informato poi con Vincenzo Montella e – soprattutto – con Luciano Spalletti: su quest’ultimo nome il problema era il contratto con lo Zenit. Su Roberto Donadoni niente di concreto, il Milan era incuriosito dalla figura di Jesus del Benfica ma non si era andati oltre. Diverso il caso di Unaj Emery: aveva dato l’ok a Galliani ma poi Berlusconi ha scelto. Il nome giusto è Pippo Inzaghi.