Pereyra si presenta: «Ho voluto fortemente i bianconeri» - Calcio News 24
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2014

Pereyra si presenta: «Ho voluto fortemente i bianconeri»

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Il calciatore argentino: «L’Inter ci ha provato, ma volevo la Juve»

JUVENTUS SERIE A PEREYRA – Giornata di presentazioni in casa Juventus. Beppe Marotta, amministratore delegato bianconero, è intervenuto per presentare l’ultimo acquisto, Roberto Pereyra: «È un giocatore moderno, duttile e che può ricoprire molti ruoli. Questo ci ha spinto ad intavolare una trattativa con l’Udinese: arriva in prestito con diritto di riscatto, un diritto che siamo intenzionati a esercitare. Arriva da noi uno dei giovani più interessanti del campionato».

IL PERCHÈ -Subito dopo ha preso la parola Pereyra: «Ho scelto la Juventus perché è una grande squadra, che ogni domenica scende in campo per vincere. L’Inter? Sì, si era inserita, ma io ho sempre aspettato i bianconeri per chiudere. Per quanto riguarda il ruolo, io posso giocare dove vuole l’allenatore, in mezzo al campo so ricoprire più ruoli e sono pronto a farlo anche per la Juventus».

COMPAGNI – In bianconero Pereyra troverà Tevez, argentino come lui: «Tevez è un fenomeno, tutti lo conosciamo. Sono orgoglioso di essere qui. La concorrenza? So che c’è, ci sono grandi giocatori davanti a me. All’inizio non troverò molto spazio, ma lavorerò da subito per mettere in difficoltà Allegri. Qui ci sono tanti giocatori vincenti, io guarderò a loro per crescere e imparare».

MERCATO – Di mercato è poi tornato a parlare Marotta: «Il mercato è ancora aperto, ma cercheremo di chiuderlo quanto prima per garantire ad Allegri la rosa al completo prima dell’inizio del campionato. Ci sono trattative in corso e continuiamo, non ci sono situazioni particolari che io possa venire a spiegare. Il mercato è in continua evoluzione ora dopo ora. Vidal? Ha rinnovato con noi, per una reciproca volontà delle parti. Lui vuole rimanere con noi, non ci sono motivi che possano far pensare ad una partenza. L’intervista di ieri è stata fraintesa, anche perché era impegnato in questioni personali. Fisicamente dovrà recuperare la condizione ottimale, ma sulle sue qualità non si discute, nè sul senso di appartenenza. Richiesta di cessione? Sarebbe sorprendente, soprattutto conoscendo il ragazzo. È uno dei giocatori più importanti al Mondo, abbinare il suo nome ai grandi club è facile. Ma lui è già in un grande club, per cui…. Eto’o? Non ne abbiamo mai parlato, numericamente la rosa deve essere caratterizzata da un reparto offensivo di cinque elementi, e in questo momento ne manca uno. Non mi sbilancio, preferisco essere prudente, cito Trapattoni e dico ‘non dire gatto se non l’hai nel sacco’».