Salvezza Atalanta, il Bologna c'è quasi! Sassuolo 7° - Calcio News 24
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Salvezza Atalanta, il Bologna c’è quasi! Sassuolo 7°

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E il Torino inaugura con una sconfitta il “Grande Torino”

Cominciano ad arrivare in Serie A i primi verdetti: salvezza per l’Atalanta, che ha battuto il Chievo. Ce l’ha quasi fatta il Bologna, che vincendo sul Genoa si avvicina al traguardo. Resta l’amarezza al Torino, che inaugura con una sconfitta lo Stadio Olimpico “Grande Torino”: vince, infatti, il Sassuolo, che supera momentaneamente il Milan in classifica. La Sampdoria conquista punti importanti contro la Lazio, ma la salvezza non è ancora aritmetica.

ATALANTA-CHIEVO (1-0) – Il primo tempo è privo di grandi emozioni. Ritmi bassi all’Atleti Azzurri d’Italia: la prima occasione viene creata all’11’ da Diamanti, il cui tiro rimbalza davanti a Bizzarri, ma viene bloccato comunque dal portiere; risponde Birsa al 22’ con una punizione che esce di poco a lato. Il portiere del Chievo torna protagonista al 27’ sul tiro di Toloi quasi dal limite con una parata che spinge la palla in corner. La sfortuna, però, colpisce i padroni di casa, che in sette minuti perdono per infortunio prima Paletta e poi Stendardo, che era subentrato proprio all’oriundo. La prima frazione di gioco si chiude con il colpo di testa di Castro, che però non trova la porta. Restano aggressive entrambe le squadre anche dopo l’intervallo, ma prevale la determinazione dell’Atalanta, che sblocca la partita al 55’ con Borriello, che mette in rete la palla stampata da Diamanti sulla traversa. Maran prova a cambiare le carte in tavola mandando in campo Pellissier al posto di Floro Flores, ma l’Atalanta continua a spingere sull’acceleratore. Il nuovo entrato, però, è intraprendente e al 64’ serve Birsa, che dal limite dell’area però calcia senza la necessaria forza. E allora Maran decide di giocarsi la carta Inglese al posto di Meggiorini. Sembrava destina a offrire pochi sussulti la sfida, che invece cambia volto al 74’ con l’espulsione di Gomez per un colpo ai danni di Hetemaj. Gli animi si accendono e all’81’ il Chievo ha la chance di pareggiare con Radovanovic che scarica una bordata da 30 metri costringendo Sportiello a volare per deviare la palla sopra la traversa. Il Chievo prova a sfruttare la superiorità numerica, ma l’Atalanta resiste. E Reja lascia anzitempo la panchina per proteste eccessive, ma al triplice fischio può festeggiare la salvezza.

BOLOGNA-GENOA (2-0) – Dopo la batosta rimediata al San Paolo il Bologna vuole riscattarsi e, infatti, è subito aggressivo: al 6’ Rizzo sfiora il vantaggio con un tiro che termina fuori, più preciso è, invece, Giaccherini, che al 12’ sfrutta il corridoio di Brienza e batte senza problemi Lamanna. Il Genoa alza subito il baricentro, ma è il Bologna a rendersi pericoloso grazie all’intraprendenza di Brienza. Al 39’, però, Pavoletti ha la chance per pareggiare, ma, a tu per tu con Mirante, si fa ipnotizzare dal portiere del Bologna. Inefficace anche il colpo di testa provato un minuto dopo. Dopo l’intervallo Gasperini tira fuori Matavz per lanciare Suso, ma è sempre il Bologna a creare: Rizzo al 49’ salta due avversari e tira, ma Lamanna blocca a terra. Il tecnico del Grifone, però, configura la squadra a trazione anteriore: fuori pure Laxalt, in campo Capel per cercare il pareggio, mentre Rizzo, che accusa problemi fisici, viene sostituito da Zuniga. I frutti dei cambi non si vedono ancora: al 61’ Maietta prova la girata al volo sugli sviluppi di un corner, ma Lamanna è reattivo e risponde presente anche sul tiro di Brighi. Non può nulla, invece, al 64’, quando Ansaldi recupera palla da Floccari e poi la calcia addosso al centravanti, che così insacca in rete. Dominata dagli avversari, il Genoa accusa il colpo e non reagisce. Il Bologna può dilagare, ma il mirino di Brienza al 70’ è sballato e il tiro finisce fuori. Il primo tiro del Genoa nella ripresa è firmato al 77’ da Suso, che ci prova da venticinque metri ma la sfera termina di poco alla sinistra di Mirante. Risponde Izzo con un tiro a giro, ma il portiere del club felsineo para. Con il passare del tempo calano i ritmi e il Bologna può così gestire il vantaggio. Brienza, però, vuole lasciare il segno, ma la conclusione all’86’ viene deviata in angolo. E nel finale si arrende pure Masina per un problema muscolare, al suo posto entra Ferrari. Al triplice fischio, però, è festa per la salvezza ormai vicina!

TORINO-SASSUOLO (1-3) – Si accende subito la sfida che “inaugura” lo Stadio Olimpico Grande Torino: Belotti calcia in girata dal limite dell’area, ma è il Sassuolo a sbloccare la partita al 2’ con il colpo di testa perfetto di Sansone sul cross di Duncan. Si sveglia il Torino, che trova il pareggio al 7’: Baselli trascina in avanti in contropiede la squadra, poi appoggia per Bruno Peres che elude l’intervento di Peluso e calcia sul secondo palo. Il brasiliano prova a ripetersi al 15’, ma Acerbi si salva in corner. Dopo un avvio scoppiettante le squadre si mostrano più guardinghe in campo. Il primo tempo si conclude con il tiro di Acquah, che spedisce a lato dalla distanza la palla, e con l’azione travolgente di Bruno Peres, che pesca bene Martinez, il quale però colpisce la traversa. Il Torino è meno intraprendente dopo l’intervallo: Falcinelli in due occasioni mette i brividi a Padelli, poi Berardi costringe il portiere granata alla respinta dopo la traversa. Il Sassuolo torna avanti al 75’: Peluso sull’angolo di Berardi sfrutta il blocco di Acerbi e di testa trova il gol. Il Torino deve reagire e allora nel finale entra Maxi Lopez al posto di Gaston Silva. Attento Consigli all’82’ sul colpo di testa di Glik. Farnerud all’89 cerca in area di rigore Belotti, il cui colpo di testa è troppo debole per impensierire Consigli. La partita viene chiusa definitivamente da Trotta, che raccoglie un lancio lungo e con un piattone batte Padelli, firmando la sua prima rete in Serie A.