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Frosinone in B, salve Udinese e Samp

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Il Carpi sbaglia due rigori ed è quasi in B: al Palermo serve la vittoria con l’Hellas

Giornata di verdetti in Serie A con la 37^ giornata del campionato in programma questo pomeriggio. Il primo verdetto ufficiale: il Frosinone è ufficialmente in Serie B, la seconda insieme all’Hellas Verona, mentre per quel che concerne la terza retrocessa sarà decisiva l’ultima giornata di campionato. La Fiorentina conquista il quinto posto, il Sassuolo sorpassa nuovamente il Milan: Udinese e Sampdoria, invece, sono ufficialmente salve.

ATALANTA 1-1 UDINESE  – Bella gara a Bergamo in un “Atleti Azzurri d’Italia” vestito a festa per l’addio di capitan Bellini, 18 anni in maglia nerazzurra. La gara inizia subito forte e le principali emozioni arrivano infatti nel primo tempo. L’Udinese passa subito in vantaggio dopo dieci minuti sull’asse Ali Adnan – Duvan Zapata: l’esterno crossa in mezzo e trova l’appuntamento con l’ex Napoli che deposita in rete per la rete dello 0-1. Al 19′, però, un’ingenuità di Danilo regala un calcio di rigore ai padroni di casa per via di un fallo di mano: dal dischetto ci va proprio capitan Bellini che trova la sua prima rete in campionato battendo Karnezis per l’1-1. Nella ripresa tutto lo stadio in piedi per la sostituzione di Bellini, grande tributo allo storico calciatore nerazzurro. Udinese salva con una giornata di anticipo. 

CARPI 1-3 LAZIO – Verrà ricordata come la giornata delle grandi occasioni perse per il Carpi di Castori che adesso rischia seriamente di essere la terza retrocessa del campionato di Serie A. Quest’oggi, infatti, il Carpi ha fallito ben due calci di rigore con il proprio attaccante, Mbakogu, ipnotizzato in entrambe le occasioni da Marchetti. La gara, infatti, si fa drammatica subito dopo 12 minuti: Mbakogu dal dischetto fallisce l’occasione del vantaggio e subito dopo la Lazio trova la rete dello 0-1. E’ Bisevac, al 23′, a trovare il gol del vantaggio biancoceleste, che poco dopo raddoppia con Candreva su assist di Felipe Anderson. Al 41′ Mbakogu si guadagna il secondo calcio di rigore ma si lascia nuovamente ipnotizzare da Marchetti: è un colpo negativo per il Carpi, che da quel momento non si rialzerà più. Nel secondo tempo, poi, la rete di Onazi a fissare sullo 0-3 il punteggio, mentre Mbakogu trova la rete dell’1-3 nei minuti finali dopo la traversa di Verdi. Due espulsioni nel finale per la Lazio, Biglia e Djordjevic.

FIORENTINA 0-0 PALERMO – Un punto ciascuno al Franchi che permette ad entrambe le squadre di avvicinarsi ai propri obiettivi: la Fiorentina, infatti, certifica il quinto posto in classifica, mentre il Palermo è padrone del proprio destino. Con una vittoria nell’ultimo turno interno contro l’Hellas Verona, infatti, i siciliani raggiungerebbero la salvezza senza bisogno di guardare il risultato del Carpi. Gara con poche emozioni al Franchi, tranne due occasioni per i viola nel secondo tempo: su tutti, il palo di Kalinic servito in area di rigore da Zarate, poi il tap-in fallito da Marcos Alonso nei minuti finali. 

FROSINONE 0-1 SASSUOLO – Il Frosinone dice addio alla Serie A: da oggi è matematicamente retrocesso in Serie B dopo un solo anno di permanenza nella massima serie. Decisivo, in tal senso, il risultato odierno della sfida con il Sassuolo: finisce 0-1 nei minuti finali per la squadra emiliana, un risultato che permette al Sassuolo di sorpassare nuovamente il Milan al sesto posto in classifica e fa sprofondare il Frosinone in Serie B. Decisivo il gol di Politano, entrato nel secondo tempo, nei minuti finali di gioco sugli sviluppi di un contropiede della squadra di Di Francesco. 

SAMPDORIA 0-3 GENOA – La Sampdoria è ufficialmente salva ma perde la faccia di fronte ai propri tifosi in quello che era l’appuntamento decisivo della stagione: il derby di ritorno contro il Genoa. Massacro per i dominai, con il Genoa che domina e stravince la gara per 0-3, con Ferrero che lascia anzitempo le tribune dello stadio per contestazione. Genoa che domina con personalità la partita sin dalle battute iniziali contro una Samp troppo brutta e molle per essere vera: Pavoletti porta in vantaggio il Genoa dopo pochi minuti di gioco, poi è Suso a salire in cattedra prima trovando il raddoppio e poi la personale doppietta con lo 0-3 in contropiede che manda in estasi i tifosi del Genoa.