Torino, Mazzarri: «Io e Gasp simili, ma domani niente sconti»
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Torino-Atalanta, parla Mazzarri: «Io e Gasp simili, ma domani niente sconti. In attacco…»

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Walter Mazzarri ha parlato nella conferenza stampa alla vigilia del match tra Torino e Atalanta, valido per la 25° giornata di Serie A

Dopo le parole del tecnico Gasperini, anche Walter Mazzarri è intervenuto nella consueta conferenza stampa della vigilia per presentare il match di campionato tra Torino e Atalanta di scena all’Olimpico Grande Torino: «Da qualche anno l’Atalanta è una realtà importante, se non avesse avuto quella flessione ad inizio stagione sarebbe tra le prime della classe. È forte sotto tutti i punti di vista e attraversa un buon momento di forma. Per fare risultato sarà necessaria una grande gara. La squadra sta crescendo, ma dobbiamo continuare a dare battaglia. Dopo Napoli, domani ci aspetta un altro esame e per questo chiedo al pubblico di sostenerci per novanta minuti. Noi proveremo a fare una partita diversa rispetto a quella del San Paolo, è chiaro che bisogna vedere se l’Atalanta ce lo concede. Abbiamo già incontrato quasi tutte le principali corazzate. Dopo questa, il calendario dovrebbe diventare più favorevole, con tante gare ancora da giocare. È chiaramente una partita importante, ma non la reputo uno spareggio, perché se non sbagliamo contro le squadre che hanno meno punti di noi allora abbiamo comunque possibilità di recuperare punti».

Sui singoli, il tecnico ha poi aggiunto: «Li vedo tutti molto coinvolti. Ci tengono e sono concentrati per dare il massimo. Djidji ha avuto un trauma distorsivo particolare. Dovrebbe operarsi ma per lui vorrebbe dire finire il campionato. Quindi stiamo provando a recuperarlo, oggi si è allenato a parte ma martedì dovrebbe essere a disposizione. Osserveremo bene la situazione. Rincon è un giocatore importante. Manca solo lui a centrocampo, ma ho anche altre scelte. Alla fine, ciò che conta maggiormente è la risposta di tutta la squadra. Gasperini? Siamo entrambi partiti da zero e ha dimostrato di essere un grande allenatore. Posso dire solo bene di lui. Credo che siamo molto simili».

E, sulla sterilità offensiva, ecco cosa ne pensa Mazzarri: «Le occasioni le creiamo e abbiamo un buon possesso palla, ma facciamo fatica a fare gol. L’unica soluzione è continuare a giocare così, lavorare in settimana sulle finalizzazioni e sperare che le cose cambino. Gli attaccanti stanno tutti bene. Vedremo domani chi giocherà, ne scelgo undici. Non sceglierò sulla base del match contro il Napoli, perché non sono stato entusiasta della partita disputata. Avrei voluto una squadra più propositiva. Un punto da Napoli lo porti a casa con piacere, ma alcune cose erano da rivedere».

Infine, c’è spazio a qualche considerazione legata al progetto granata: «Per ottenere certi risultati è necessario dare fiducia all’allenatore, lavorare bene sul mercato, sul lato tattico e in generale sull’organizzazione. Ovvio poi che anche la disponibilità economica sia un fattore chiave, che noi al momento non abbiamo. Almeno, non al livello dei club più blasonati».