Hanno Detto
Torino, senti l’ex Delli Carri! «Questo Toro così solido e compatto ha tutte le carte in regola per giocarsi un posto in Europa. Su Baroni…»
Torino, senti cosa dice il tuo ex Delli Carri! «Questo Toro così solido e compatto ha le carte in regola per giocarsi un posto in Europa»
Daniele Delli Carri, ex difensore granata, analizza il momento d’oro del Torino in un’intervista esclusiva a Tuttosport. Solidità, aggressività e un trio difensivo “mostruoso” le chiavi di una squadra che, secondo lui, può sognare l’Europa.
OBIETTIVO EUROPA – «Questo Toro così solido e compatto ha tutte le carte in regola per giocarsi un posto in Europa e provare ad acciuffare il settimo posto. Dietro è davvero difficile fare gol ai granata e davanti, quando anche Zapata sarà al top, in pochi possono vantare un attacco così forte tra le squadre alle spalle delle big».
LA FORZA DELLA DIFESA – «Preferisco più parlare di fase difensiva, quando non si prende gol. Detto questo, mi piace molto il terzetto formatosi nel pacchetto arretrato. Maripan-Coco-Ismajli sono attenti in marcatura e giocano sempre aggressivi in avanti: non aspettano gli avversari, ma loro tre, così come gli altri compagni di squadra, prendono alti gli avversari. Il che permette subito di ribaltare il fronte di gioco».
IL MIGLIORE – «Dico Ismajli: fortissimo. Contro la Juve ha fatto una partita mostruosa: era letteralmente insuperabile e non ha lasciato un pallone a Vlahovic. Il centrale albanese mi piace molto: è un difensore vecchia maniera. Attento, solido e roccioso in marcatura e accetta il duello fisico a tutto campo con l’attaccante avversario. Marcatori così non ce ne sono quasi più in circolazione. Infatti ero convinto che l’estate scorsa finisse in una big; perché ha tutto per essere un elemento di alto livello. Va beh, meglio così per il Torino che ne ha approfittato. I granata con Ardian hanno fatto un grande colpo».
É TORNATO IL CUORE TORO «Sì, l’ho notato pure io. È un po’ che non si vedevano giocatori del Torino con questo tipo di temperamento e aggressività su tutti i palloni. Maripan e Ismajli rispecchiano in pieno l’animo torinista».
BARONI PIU’ SALDO – «Solo da noi c’è il mal costume di criticare e mettere in discussione gli allenatori dopo appena 2-3 partite. Mandarlo via sarebbe stato un grosso errore. Baroni è bravo e si sta dimostrando all’altezza. Andava solamente aspettato e fatto lavorare».
IL MERCATO DI GENNAIO – «Dietro può servire numericamente un elemento per completare il reparto, visto che adesso il Torino gioca a tre. Davanti c’è tanta qualità: Simeone e Adams sono forti e non dobbiamo dimenticarci di Zapata, che non è ancora al 100% dopo l’infortunio. Forse in mezzo si potrebbe fare qualcosa».