Palermo, Zamparini: «Niente demagogia: confido in Iachini» - Calcio News 24
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2014

Palermo, Zamparini: «Niente demagogia: confido in Iachini»

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Il presidente rosanero fa un bilancio a pochi giorni dal via

PALERMO ZAMPARINI SERIE A – Intervenuto in conferenza stampa, Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, ha fatto il punto della situazione a livello societario: «Bentornati in Serie A, vengo oggi per ribadire la ferma volontà di ripartire con una struttura più giovane ed efficiente per un nuovo ciclo. Ringrazio Baiguera che è stato vicino al Palermo e lo sarà ancora, soprattutto perché è un portafortuna. E’ il mio braccio destro al di fuori del calcio e probabilmente dovrò sottrarlo al Palermo nei prossimi mesi, per operazioni propedeutiche all’ingresso di nuovi soci. E’ un mercato molto difficile. Abbiamo preso una decisione, è arrivato da tempo il nuovo direttore, Franco Ceravolo, che gode della mia massima stima e considerazione. Non è giovanissimo, ma è un bravo operatore. Ha un solo difetto, serve un interprete per capirlo. In più arriverà un ad per un piano quinquennale, gestirà entrate ed uscite della società. E’ il dottor Andrea Cardinaletti. Abbiamo affiancato a Ceravolo anche il direttore del settore giovanile, Baccin, riconfermato per i prossimi anni. Abbiamo confermato altri giovani portati da Teubal, è uno svecchiamento per iniziare un nuovo ciclo. Spero di svecchiare anche la presidenza perche’ ho 73 anni, ma questo non significa che sono stanco di Palermo, voglio bene alla gente, alla citta».

NIENTE DEMAGOGIA – Il nuovo ciclo ripartirà da Iachini: «Quando dico che possiamo essere il nuovo Atletico Madrid, non faccio demagogia. Lo penso per davvero, abbiamo dato 14 punti alla seconda e senza Gattuso sarebbero stati 20. Iachini è l’uomo giusto per ripartire: contratto biennale e opzione per il terzo. È una nuova linea societaria la nostra. Obiettivi? Quest’anno abbiamo vinto il campionato distruggendolo. Se Corini e Barzagli erano campioni, questi non sono delle pippe. Confido in Hernandez che è stato boicottato al Mondiale da Forlan. C’è lui, così come Vazquez, Belotti e Dybala. Se andrà via qualcuno, sarà Malele, ma per farlo giocare. Con il mio allenatore scommetto che al 90% giocherà Vazquez con una punta».