2014
Torino, Barreto: «Grazie Cairo per avermi riscattato»
L’attaccante pronto per la nuova stagione.
TORINO BARRETO – Ha superato la paura di volare con quattro pillole pur di arrivare in Brasile, dove si è ricaricato in vista della nuova stagione con il Torino, che lo ha riscattato. Ora Barreto è pronto a cancellare la stagione passata per ripagare la fiducia del club granata: «Senza condizione non si va da nessuna parte. Arrivavo da un periodo a Udine dove avevo combattuto a lungo con un infortunio e troppe ricadute, tre anni balordi, poi i 6 mesi col Toro. Ma la scorsa stagione ecco la batosta delle scommesse con la squalifica e quando non giochi è difficile stare sulla corda. In più c’è stata l’esplosione di Immobile per cui io ho avuto pochissime opportunità. Normale poi non riuscire a dare il 100% nei minuti finali in cui entri a freddo. Quest’anno non so ancora come sarà, quale modulo il tecnico sceglierà», ha dichiarato l’attaccante granata ai microfoni di “Tuttosport”.
IL NUOVO INIZIO – Il Torino ha avviato il ritiro pre-campionato. Le prime impressioni di Barreto: «Come al solito, bello carico e motivato. Ha gli occhi giusti. Segnali sul nuovo gioco? No, pochissimo, abbiamo appena cominciato, giusto qualcosa per i nuovi. Si suda tanto? Sì. Il professor Innocenti l’ho avuto anche a Bari ma è “peggiorato” e a Udine non si fatica così tanto come qua».
IL FUTURO – Il centravanti ha parlato poi del riscatto, dei piani futuri e dell’Europa League: «Voglio ringraziare il presidente Cairo per avermi riscattato. Brasile? Io non ho nessuna saudade. Troppo pericoloso il Brasile, io amo stare tranquillo. Vivrò in Italia. Da quando ho 12 anni sto in Italia. Europa League? E’ un’esperienza fantastica. C’è un’atmosfera bellissima, sarà bello giocarla con il Toro. Rispetto al campionato è molto più alta la tensione, ti giochi tutto in 180 minuti e gli avversari hanno un atteggiamento meno tattico e più spregiudicato. Sono sempre partite spettacolari».