2012
Pescara, Bosco: “Poteva succedere a ognuno di noi”
Riccardo Bosco, difensore 21enne del Pescara, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la tragedia legata a Piermario Morosini: “Ci controllano continuamente. Antidoping tutte le settimane, idoneità , esami. E poi capita una cosa del genere. Poteva succedere a ognuno di noi. Non l’ho visto cadere, l’ho visto già a terra, quando Immobile è andato al tiro, in quella zona del campo. Non se ne era accorto nessuno, neanche l’arbitro. Siamo stati noi ad andare a dirgli: ‘Cosa fai? Ferma subito’. Ma lui è stato bravo, ha avuto buon senso. Ha fermato tutto, senza chiedere niente a nessuno. Non avevamo nessuna voglia di giocare ancora, tantomeno di aspettare il parere di qualcuno della Lega per andarcene negli spogliatoi. Abbiamo capito subito che era una cosa grave, ma che potesse morire no, quello lo abbiamo capito solo dopo. Forse è stato un ictus più che un infarto, anche perchè il massaggio cardiaco glielo hanno fatto a lungo, e non c’è stata reazione. Ho sentito dire che forse potrebbe entrarci uno scontro con Cascione, ma era stato un contrasto normalissimo. E pensare che Cascione e Morosini avevano anche giocato insieme con la Reggina: so che è andato in ospedale. Io no, io non ce la facevo: sono andato a casa e non sono più uscito”.