2015
Tavecchio: «Europei? Almeno semifinale»
Il presidente della Figc sul cammino azzurro e il rinnovamento italiano
Nonostante i dubbi sul futuro di Antonio Conte, il presidente della FIGC resta fiducioso sul futuro della Nazionale. Il clima è positivo, per cui si può guardare con ottimismo al cammino azzurro agli Europei: «Arrivare in semifinale, questo è l’obiettivo minimo. Abbiamo visto la Germania e l’Olanda, quindi non stiamo parlando di rose e fiori. Noi ci siamo qualificati una partita prima, vuol dire che qualcosa valiamo. Abbiamo giocatori creati da Conte, un collettivo notevole creato da un uomo. Dopo il Mondiale eravamo messi peggio», ha dichiarato ieri Carlo Tavecchio.
RINNOVAMENTO – Sullo sfondo restano, però, le riforme da portare a termine: «Certo, ma dobbiamo pensare che non è un lavoro che la Figc può svolgere da sola: il suo ruolo è quello di mediatrice e noi stiamo lavorando per farle recuperare la centralità che aveva perso. Il sistema deve stare in equilibrio tra entrate e uscite e dobbiamo aumentare i ricavi. Da questa stagione, poi, la Covisoc avrà il potere e il dovere di analizzare i bilanci e i conti economici per verificare la sostenibilità sul modello del fair play finanziario europeo. Senza dimenticare che abbiamo inserito la norma che prevede la presentazione di certificati penali per chi vuole acquisire più del 10 per cento di un club. Le questioni del controllo sui conti e dell’onorabilità dei suoi rappresentati sono decisive per dare un futuro sostenibile al sistema calcio».
LO SCANDALO – Tavecchio si è espresso con formalità circa la situazione della Fifa, che coinvolge a vario livello il presidente Joseph Blatter e l’attuale capo della Uefa, Michel Platini: «La commissione etica li ha sospesi, ci sono giudizi in corso dalla magistratura ordinaria, uno è indagato (Blatter, ndr), l’altro è stato ascoltato sui fatti (Platini, ndr) ma non siamo a conoscenza dei motivi per cui il presidente Uefa viene osservato e censurato dalla commissione etica. Si dice di un’operazione di pagamento di fatture relative al 2002. È stato convocato un esecutivo Uefa, di cui fa parte il vicepresidente Abete, e poi ci sarà assemblea plenaria. Prenderemo delle decisioni in sintonia con un rapporto di chiarezza».