2015
Inter, bocciati e “intrappolati” di Mancini
Ecco chi al momento non rientra nel progetto del tecnico nerazzurro
Quando si tratta di dare dei verdetti Roberto Mancini non è uno che si tira indietro e, infatti, ne ha già fornito qualcuno dopo sole sette giornate di campionato: Marcelo Brozovic è diventato una riserva, ma non è l’unico nerazzurro ad esser stato bocciato. In prima fila c’è Adem Ljajic, per il quale l’Inter ha investito 1 milione e 750 mila euro per il prestito dalla Roma: difficilmente verranno versati altri 11 milioni di euro per il riscatto, perché, come evidenziato da Tuttosport, l’atteggiamento dell’attaccante non piace affatto al tecnico nerazzurro, che si aspettava maggiore grinta, intensità e voglia negli allenamenti. Con il ritorno a pieno regime di Jonathan Biabiany potrebbe essere definitivamente accantonato. Nemmeno Martin Montoya ha conquistato Mancini, mentre per Danilo D’Ambrosio e Yuto Nagatomo sono già stati accantonati in estate.
GLI “INTRAPPOLATI” – Discorso diverso, invece, per Assane Gnoukouri e Federico Dimarco, che verranno ceduti in prestito per fare esperienza e mettere minuti nelle gambe. Mancini punta tanto su di loro, ma non può farlo nell’immediato perché ha una squadra più collaudata su cui puntare. Cresce pian piano Geoffrey Kondogbia, che ha bisogno di ambientarsi al calcio italiano e di adattarsi agli schemi di Mancini, visto che nel Monaco agiva nel centrocampo a due e davanti alla difesa. Ed è a questa soluzione tattica che sta pensando il tecnico, secondo La Gazzetta dello Sport, per risvegliare il talento del giovane centrocampista.