2015
Nainggolan: «Andrei in guerra per i miei compagni»
Il centrocampista belga protagonista dell’intervista con Rolling Stone
Radja Nainggolan è stato il protagonista di un’interessante intervista rilasciata al mensile Rolling Stone. Il centrocampista della Roma, spaziando tra musica e lifestyle, ha parlato anche e sopratutto del suo modo di essere sul campo di gioco e all’interno dello spogliatoio: «Una squadra di calcio è come una famiglia: stai tutti i giorni insieme, vivi insieme… se insultano un mio compagno, io lo difendo. Io vado in guerra per i miei compagni, lo faccio per vincere la partita e lo faccio anche quando si perde. Io sarei uno che va d’accordo con tutti. Ma in campo voglio solo vincere, e ogni tanto può esserci qualche battibecco con chi non mi segue. E tutto finisce lì. Comunque, quando c’è da dire una cosa la dico tranquillamente».
LE DICHIARAZIONI – Prosegue Nainggolan: «Ho sempre giocato così. Da piccolo coprivo ruoli più offensivi, perché i ragazzini vogliono fare sempre gol. Ma sono uno che ha lottato sempre per ottenere qualcosa, e non mi sono mai fermato, neanche adesso che gioco in una grande squadra». Sulla vita al di fuori dal terreno di gioco, infine: «Ho capito che finché uno va bene in campo va bene anche fuori. Fuori dal campo io non faccio danni, non faccio male a nessuno. Vivo la mia vita, mi diverto, mi vedono in giro».