Roma, Garcia: «Gervinho mio pupillo? No, è una na c…..a» | PS

Il tecnico commenta la vittoria contro il Palermo

Pronto riscatto per la Roma. I giallorossi, dopo la sconfitta di Borisov in Champions League, hanno battuto per 4-2 il Palermo nella 7^ giornata di Serie A. E nel post-partita, ad analizzare il match, è stato Rudi Garcia, tecnico dei capitolini. Ecco le sue parole ai microfoni di Premium Sport: «Abbiamo fatto un primo tempo sulla scia della ripresa contro il BATE Borisov. 45′ di alto livello, poi mi dispiace prendere un gol come il primo. Il secondo gol ci sta, abbiamo una rosa ridotta e soffriamo sui calci piazzati. Il 3-1 l’abbiamo regalato ed è colpa nostra».

GIOCA CHI STA BENE – «Sul finale abbiamo siglato il quarto gol e faccio i complimenti ai ragazzi, su questo campo non era facile. Ma spero di non dover fare sempre tanti gol per vincere una partita. Gervinho un mio pupillo? No, è una cazzata, se non sta bene non gioca. Abbiamo fatto un buon primo tempo, nella ripresa abbiamo gestito il risultato troppo presto e dovevamo evitare il primo gol».

C’E’ SERENITA’ – «Reazione giusta? Si, ma non avevo dubbi, la squadra c’è sempre stata. Troppe volte siamo andati sotto all’inizio e questo crea problemi, ma stasera è andata bene. Ci serve solo continuità, ora la pausa ci aiuterà a lavorare bene. Io sono sereno, abbiamo una rosa nuova e tanti infortunati: speriamo di recuperarli presto. I numeri sono positivi, abbiamo il miglior attacco e il gioco c’è, ma serve più concentrazione e dobbiamo restare uniti. Castan? Sta migliorando, lo vedremo presto. Florenzi? Da terzino destro ha fatto bene, i nostri esterni spingono molto. Oggi serviva in un’altra posizione, ma per me resta un giocatore offensivo di fascia destra: può giocare ovunque su quel lato».