2015
Juventus, Allegri: «Umiltà e qualità: così si batte il Bologna»
Il tecnico bianconero annuncia: «Asamoah domani convocato»
Dopo aver vinto e convinto in Champions League, la Juventus si rituffa sul campionato, dove, al momento, è inchiodata nelle ultime posizioni della classifica, con cinque punti in sei gare. Domani allo Stadium arriva il Bologna, ma Max Allegri non si fida e tiene alta la tensione in casa bianconera: «Domani Khedira giocherà dal primo minuto – ha spiegato in conferenza stampa – e vincere sarà la cosa più importante. I tre punti in casa non sono mai arrivati ed è ora di vincere, ma al risultato si arriva attraverso la prestazione. I risultati sin qui non sono dalla nostra parte, per cui domani bisogna affrontare il Bologna con la consapevolezza che non è semplice, perché si parte da 0-0 e finché l’arbitro non fischia può succedere di tutto, come con il Frosinone».
LA SVOLTA – «Contro il Siviglia – prosegue Allegri – abbiamo disputato una grande prestazione, sotto il profilo di gioco e attenzione. Svolta? Io ci credo poco, onestamente. Credo più alla continuità di prestazioni e risultati. La Champions è diversa dal campionato, anche sotto il punto di vista del gioco. Domani, per vincere, dovremo pensare che sia la partita più importante dell’anno. Vorrei vincere, prima della sosta. Serviranno velocità tecnica e intensità alta».
MOTIVAZIONI – La classifica per il Bologna non è buona, ma Allegri spiega: «E’ una partita facile da preparare, nel senso che dirò poco alla squadra: le motivazioni ci sono, la nostra classifica è brutta e vogliamo reagire. Il Bologna è una squadra che ha dei buoni giocatori sotto l’aspetto individuale, dovremo avere rispetto. Modulo? Un sistema di gioco unico rischia di limitarci, noi stiamo ampliando la nostra visione e vedremo quale sarà il più opportuno domani. Ho diverse alternative, domani ho a disposizione anche Asamoah e Padoin, mentre Marchisio torna dopo la sosta. Caceres? Sta bene, ma in questo momento c’è la posizione giusta della società nei suoi confronti. Sturaro ha un dolore al polpaccio, gli esami sono negativi e sta tornando. Pereyra? Ha avuto un affaticamento e domani non ci sarà».
LICHT – Ai box, invece, Stephan Lichtsteiner: «Caceres dietro la lavagna? Dipende da lui, è alla Juve da cinque anni e in campo è sempre affidabile. Fuori dal campo ci sono momenti per fare certe cose, e momenti in cui non vanno fatti. Stephan sta bene, speriamo di averlo il più presto possibile ma non so niente in più del comunicato».
KHEDIRA – «Sami – ha spiegato Allegri – è un pilastro della nazionale tedesca, un calciatore di caratura internazionale. Mercoledì ha fatto una bella partita, deve crescere e ha bisogno di giocare, ma va anche gestito. Lui è intelligente e un serio professionista, lo gestiremo nel miglior modo possibile. Buffon fuori dalla lista per il Pallone d’Oro? Non me l’aspettavo, ma l’anno scorso ha disputato un’annata straordinaria».