2015
Juventus: Allegri e l’ombra del piano B | Ts
Il tecnico sotto esame contro Siviglia e Bologna: le ipotesi
Ufficialmente la dirigenza della Juventus si è schierata al fianco di Massimiliano Allegri, non prendendo in esame l’ipotesi di un esonero. Non ha ricevuto ultimatum, dunque, il tecnico bianconero, ma la frustrazione e la rabbia sta toccando alti livelli. In ballo ci sono anche i 50 milioni della qualificazione alla prossima edizione della Champions League, per questo si sta ragionando ufficiosamente ad un piano B: se la svolta non dovesse arrivare contro Siviglia e Bologna, un intervento netto sarebbe inevitabile.
PIANO B – E prenderebbe quota, secondo Tuttosport, l’ipotesi di un ritorno di Marcello Lippi come traghettatore, o di uno tra Fabio Capello e Carlo Ancelotti. Ipotesi intriganti, ma non è detto che siano realizzabili. Del resto non sono ipotesi low cost. Circola anche il nome di Walter Mazzarri, il cui vice, Frustalupi, è stato spesso avvistato allo Juventus Stadium. Da segnalare la suggestione Jurgen Klopp, che però sembra intenzionato a proseguire il suo anno sabbatico. Non sarebbe semplice arrivare ad un tecnico di alto livello, per questo i vertici della Juventus sono decisi a non compromettere il rapporto con Allegri.
RIFLESSIONI – Ieri intanto c’è stato un confronto a Vinovo tra la squadra, l’allenatore e la dirigenza: presenti, infatti, anche il presidente Andrea Agnelli, l’amministratore delegato Beppe Marotta e il consigliere Pavel Nedved. Nessuna resa dei conti, ma riflessioni per trasformare la rabbia in rivalsa. Anche il patrimonio dei giocatori è a rischio: Paul Pogba vale ancora 100 milioni di euro? Proseguirà il matrimonio con Alvaro Morata in caso di mancata qualificazione alla prossima edizione della Champions League? E c’è qualche rimpianto: Arturo Vidal e Kinglsey Coman vanno a mille nel Bayern Monaco.