2015
Le pagelle: Inter-Fiorentina
Handanovic? Un disastro senza alcuna attenuante. Tra i viola brilla uno scatenato Kalinic
Si è conclusa da pochi minuti Inter-Fiorentina valevole per la sesta giornata del campionato di serie A TIM 2015/2016. Ne è venuto fuori un clamoroso 4-1 a favore della Viola grazie ad uno scatenato Kalinic (tripletta da gran campione) e da un altrettanto in palla Ilicic, suo degno compare (gol su rigore al 2′). Per la squadra di Mancini un vero e proprio naugrafio generale, distrazioni assortite, fiera degli orrori (con Samir Handanovic mattatore indiscusso) e tanta svagatezza nella ripresa nonostante un gol di rapina di capitan Icardi al 60′. Ecco, come al solito, le nostre pagelle belle calde.
INTER (4-3-1-2): Handanovic 4, Santon 5, Miranda 4,5, Medel 5, Telles 5, Felipe Melo 5,5, Kondogbia 6 (46′ Ranocchia 5), Guarin 5 (Brozovic 77′ SV), Perisic 5 (61′ Biabiany 5), Palacio 5, Icardi 6. All: R. Mancini
FIORENTINA (3-4-2-1): Tatarusanu 6, Roncaglia 6,5 (75′ Gilberto SV), Gonzalo Rodriguez 6,5, Astori 6,5, Blaszczykowski 7 (69′ Tomovic SV), Vecino 6,5, Badelj 7 (82′ Mati Fernandez SV), Marcos Alonso 6,5, Ilicic 7,5, Borja Valero 7,5, Kalinic 9. All.: Paulo Sousa.
INTER – IL MIGLIORE
Geoffrey Kondogbia 6 – Nel de profundis nerazzurro del primo tempo, prendetemi per pazzo ma l’ex Monaco gioca una delle sue più convincenti gare con la maglia del Biscione: reattivo, guizzante sulla fascia sinistra, sempre pronto all’uno-due, coriaceo di testa e preciso di piede. Peccato che i suoi compagni in campo non sappiano che farsene delle sua ritrovata verve. Esce al 46′ (sostituito da Ranocchia) solamente perché mister Mancini – dopo l’espulsione di Miranda – decide di riassestare la difesa. Promosso.
INTER – IL PEGGIORE
Samir Handanovic 4 – Procura il rigore ‘a freddo’ (secondo minuto di gioco) cincischiando di piede con la sfera e pensi: “Ok, ci può stare: è stato un erroraccio di distrazione. O di troppa sicurezza.”. Già, solo che la respinta al 18′ su staffilata dalla lunga distanza di Ilicic è avanguardia pura in quanto a carambola del pallone e relativo, facile appoggio in rete di Kalinic. E pure sul terzo gol dell’attaccante croato ex Dnipro i riflessi sono quelli che sono. Sul quarto, in compenso, l’Inter era già con la testa alla Sampdoria. Serataccia da dimenticare.
FIORENTINA – IL MIGLIORE
Nikola Kalinic 9 – Come si dice in croato ‘forza della natura’? Che attaccante, ragazzi! Solo là davanti, ma sempre pronto a lottare e a lanciarsi su qualsiasi palla giocabile. Sulla papera di Handanovic al 2′ guadagna furbescamente il rigore, al 18′ appoggia in rete il più facile dei tap-in volanti, al 23′ prosegue la sua serata di gloria scaricando di forza alle spalle del povero Samir un cross bello teso di Marco Alonso e infine sigla l’hat-trick al 76′ dopo aver beffato Santon e giocato d’altruismo con il compagno Ilicic. Capolavoro agonistico, il suo.
FIORENTINA – IL PEGGIORE
Nessuno – Potremmo scagliarci su Tatarusanu, portiere rumeno ex Steaua, autore di un liscio d’antologia nel primo tempo su innocuo retropassaggio di Roncaglia e poco attento sul gol di Icardi nella ripresa, ma la nostra sarebbe solo una vacua dimostrazione di cinismo. La realtà dei fatti è che la Viola si muove da signora squadra e stasera si è pure tolta la soddisfazione di ridicolizzare l’Inter. Finendo meritatamente in testa al campionato.
Marcatori: 4′ Ilicic (rig.), 18′, 23′ e 76′ Kalinic, 60′ Icardi
Ammoniti: 3′ Handanovic, 40′ Kondogbia, 43′ Guarin, 69′ Kalinic, 81′ Medel, 90′ Alonso
Espulsi: 31′ Miranda
Arbitro: Damato di Barletta
INTER (4-3-1-2): Handanovic; Santon, Miranda, Medel, Telles; Felipe Melo, Kondogbia (46′ Ranocchia), Guarin (77′ Brozovic); Perisic (61′ Biabiany); Palacio, Icardi. All.: R. Mancini.
FIORENTINA (3-4-2-1): Tatarusanu; Roncaglia (75′ Gilberto), Gonzalo Rodriguez, Astori; Blaszczykowski (69′ Tomovic), Vecino, Badelj (82′ Mati Fernandez), Marcos Alonso; Ilicic, Borja Valero; Kalinic. All.: Paulo Sousa.